Di seguito una lettera indirizzata nei giorni scorsi dal Direttore Generale della Multiservízi, ing. Patrizio Ciotti, al Sindaco di Senigallìa, Luana Angeloni.
La lettera in questione costituisce risposta a una precedente missiva con cui il Sindaco rappresentava – in data 24 gennaio 2007 – la vibrante protesta dei cittadini senigalliesi per il forte disagio provocato dal provvedimento di raccolta dei dati catastali. Come molti ricorderanno, infatti, l’Azienda aveva richiesto di fornire tali dati per le varie utenze, indicando tempi estremamente ravvicinati pena l’elevazione di sanzioni.
Oltre a questo, il Sindaco aveva stigmatizzato con forza la superficialità e improvvisazione dimostrata anche nelle vicende legate al recupero crediti, contestando poi il tono intimidatorio e vessatorio di alcune lettere inviate agli utenti.

dal Comune di Senigallia

OGGETTO: rapporti con l’utenza e i Comuni

La Sua lettera ci offre l’occasione per presentare le nostre scuse a Lei e all’Amministraziope Comunale per i disagi causati e nello stesso tempo ci permette di chiarire le motivazioni alla base di alcune nostre scelte.
Sappiamo bene che la richiesta dei dati catastali ha causato lunghe attese: agli sportelli. Quando abbiamo deciso di andare avanti con la raccolta dei dati, eravamo consapevoli di ciò, ma lo abbiamo comunque fatto per non esporre gli utenti al rischio di multe né far subire pesanti sanzioni alla Società da parte dell’Agenzia delle Entrate Per quanto ci si sforzi di trovare altre letture della Legge Finanziaria dei 2005 (n. 311 del 30/12/2004) e delle successive circolari, è chiaro che i dati vanno richiesti anche per i contratti già in essere in quanto rinnovati tacitamente ogni anno.
Nell’organizzare la raccolta abbiamo cercato di non vessare i cittadini ma di essere al loro fianco. Abbìamo allegato il modulo alla bolletta sicuri che in questo modo sarebbe arrivato a tutti e ci siamo attrezzati per affiancare nella compilazione tutte quelle persone che ne avevano bisogno.
Come può capire questo ha rallentato i lavori degli sportelli compreso quello di Senigallia che abbiamo rafforzato per quantità dì ore di apertura. Attualmente e fino alla completa raccolta dei dati catastali, l’Ufficio Clienti di Senigallia rimarrà aperto tutti i giorni, dal lunedì al giovedì, mattina e ponneriggio con orario 8.30-12.00, 14.30-16.00, il venerdì fino alle 12.00.
La comunicazione preventiva agli utenti c’è stata ed è arrivata con una lettera allegata alla fattura di aprile 2006. Ciò non ha impedito, purtroppo, né le file né ì disagi.
Riguardo agli avvisi di distacco, la Società si è scusata invitando a considerare la lettera un sollecito di pagamento, consapevole dei fatto che le pur serie ragioni alla base di questa scelta non devono pesare sugli utenti. Stiamo anche ricevendo molte lettere e Le assicuriamo che stiamo rispondendo a tutti coloro che hanno scritto e che si sono rivolti e noi tramite il Difensore Civico.
Le modalità, a partire dal tono della lettera, sono state discutibili benché se ne sia occupata una Società di provata esperienza.
Resta comunque il fatto che non potevamo più rinviare il recupero di questo credito pena l’esposizione del nostro bilancio e pesanti rilievi da parte degli organi di controllo. Il debito accumulato, quattro milioni di Euro, riguardante 47.000 fatture non pagate negli anni 2003, 2004, 2005, é dovuto al fatto che nei tre anni considerati, il riscontro dei pagamenti non ha potuto essere effettuato con regolarità. Si ricorderà infatti, i continui cambiamenti imposti dalla legislazione, gli sviluppi tecnico-informatici conseguenti alla crescita aziendale, il confluire nella Multiservizi di banche dati diverse tra loro, la necessità di renderle rapidamente omogenee.
Per le stesse ragioni le fatture non contenevano il sollecito di pagamento e le domiciliazioni bancale non sono state agganciate correttamente.
Pur riconoscendo che tutto questo ha pesato troppo sugli utenti, dobbiamo anche dire che quest’attività che ci ha già fatto già recuperare un terzo di quanto dovuto e ci consentirà di chiudere il bilancio.
A quanti ci chiedono chiarimenti stiamo rispondendo che non ci sarà nessuna chiusura se non dopo ulteriori comunicazioni, che non sarà applicata l’indennità di mora né le spese per il recupero dell’incesso a quanti hanno avuto problemi con il RID bancario o non hanno ricevuto la fattura. Abbiamo previsto anche la possibilità di rateizzare i pagamenti nel caso le somme richieste siano di una certa consistenza. Tutto ciò è stato deciso in accordo con l’AATO e le Associazioni dei Consumatori alle quali abbiamo esposto le ragioni di questa situazione.
Nel porgere nuovamente le nostre scuse per quanto avvenuto, inviamo

Distinti saluti.
MULTISERVIZI S.p.A.
IL DIRETTORE GENERALE – ing. Patrizio Ciotti