Caporetto Goldengas, Porto Torres domina
Godengas 65 Silver 85
Quella che doveva essere per la Goldengas la partita della riscossa e del rìlancîo dopo le seì sconfitte consecutive, (anche in considerazione dell’avversario, Porto Torres), si è rivelata invece una vera e propria disfatta complìcando, visti anche i risultati delle dirette concorrenti, addirittura l’accesso ai play out. E’ vero, le attenuanti, almeno quelle generiche vanno concesse (mancavano Graziani e Casagrande, e Bàzzoli praticamente non si era mai allenato) però c’era modo e modo di perdere e quello visto domenica sera è stato sicuramente il peggiore.La partita, praticamente fotocopia dell’ultima partita in casa con Venezia, ha visto la Goldengas reggere a mala pena una frazìone per poi arrendersi e di fatto smettere di giocare. Il primo quarto infatti si gioca "quasi" alla pari. Bianchi manda in campo Filattiera, Grosso, Maggio e sotto le plance la coppia Radovanovic-Raminelli. La Silver risponde con Ruggiero, Cohen, Scarponi, Puggioni e Coltellacci. Dopo due minuti Porto Torres e già sul 2-6. Il divario aumenta con il passare dei minuti: Puggioni letteralmente devastante, segna il 4-11. Bianchi prova la zona, alterna i suoi uomini, ma errori banali e tiri affrettati portano il punteggio sul 6 a 18. Maggio, Filattiera e Radovanovic provano a fare qualcosa di buono recuperando qualche punto e terminando la prima frazione in ritardo di sei lunghezze, 16-22. L’inizio dei secondo quarto è pero terribile: Zivic e Manca portano gli ospiti, dopo soli due minuti di gioco, a +15. La reazione della Goldengas non si fa attendere e con un parziale di 14 a 2 riapre l’incontro: 30-33. Dopo aver fallito un paio d’azioni per andare sul -1, Senigallia si spegne e la Silver ne approfitta in maniera inesorabile. Nei due minuti che restano prima del riposo Porto Torres riesce, con un paio di canestri, ad andare sul + 8 e, nella ripresa, ad incrementare rapidamente il distacco. Senigallia prova sul -10 qualche timida reazione ma in campo c’è solo Porto Torres. Il terzo quarto si chiude con gli ospiti a + 17. L’ultima frazione, già decisa, è poco più di un allenamento. A 4 minuti dal termine, sul 53 a 83, l’unica nota lieta della giornata: tutti i giovani senigalliesi, Bellocchi, Candelaresi e Catalani in campo. Finisce fra i fischi 65 a 85.
di Giacomo Cicconi Massi
da Il Messaggero
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