Irrompe la storia con la tragedia dell’11 settembre sul palco del Teatro La Fenice di Senigallia che sabato 10 febbraio ha ospitato la brava Francesca Reggiani in Controtempo di Gabriele Vacis.
Una commedia claustrofobica scandida dal tempo, un conto alla rovescia, un crescendo di ansia fino alla tragedia.
Francesca Reggiani è Giovanna, musicista europea a New York, suona la tiorba, una specie di liuto.Quella mattina ha un’audizione molto importante per la sua carriera ma alle 7,38 si rende conto che Greg, il suo fidanzato che lavora al World Trade Center, s’è portato via le chiavi di casa, bloccandola nell’appartamento.
Inizia da qui la corsa contro il tempo, anzi contro i tempi, di Giovanna che tenta di non perdersi l’audizione, della tragedia che incombe.
Sulla scena, coadiuvata da Beatrice Schiros che scandisce i muniti restanti, Francesca Reggiani riesce a strapparci un sorriso con il susseguirsi di telefonate, dalla mamma ansiosa ed invadente ad un fratello in giro per la città, ad un fabbro che non si trova, ad un’amica a cui raccontare il litigio avuto con Greg la sera prima.Ed è brava a trasformare quel sorriso in ansia crescente quando, messosi in contatto con Greg che nel frattempo ha ricevuto la visita di Martino suo fratello, tenta in tutti i modi di farli arrivare al più presto lì da lei con le chiavi dell’appartamento.Ma chi poteva sapere che continuare a scherzare al telefono quel giorno sarebbe stato fatale.Giovanna si dispera perchè farà tardi al suo appuntamento e implora il fidanzato ed il fratello di uscire al più presto dal WTC, ed anche noi spettatori, presi dall’ansia crescente, vorremmo gridare "Presto uscite"!!!
Maria Pettinari