E’ un consorzio di produttori agricoli il nuovo proprietario dell’Ex Scac
Raggiunto un accordo che soddisfa tutte le parti sociali
“E’ un bel giorno per la città ed il territorio intero” così esprime tutta la sua soddisfazione il Sindaco Luana Angeloni per l’accordo raggiunto ieri a conclusione della vicenda ex Scac.Una vicenda iniziata ad ottobre e che ha coinvolto emotivamente tutta la città.Ora la vertenza si chiude positivamente con il subentro nella proprietà di Covalm e Acom un consorzio ortofrutticolo delle Marche.
“Siamo un consorzio di 227 soci produttori agricoli di tutte le provincie marchigiane” dice Giampaolo Pettinari “Ora con lo stabilimento possimo gestire direttamente tutta la filiera dalla produzione alla lavorazione alla commercializzazione.Una sfida importante per i produttori agricoli marchigiani ed unico esempio in regione”.Ma il progetto della Covalm non riguarda solo la continuità e la salvaguardia dei posti di lavoro, ma anche la volontà di incrementare la produzione.
Soddisfazione palpabile espressa da tutti i soggetti interessati anche se nessuno nasconde che “la trattavita è stata complessa ed a volte molto dura”.Nulla è stato risparmiato alla Fruttagel Coop. di Alfonsive “a cui abbiamo ricordato la sua responsabilità sociale ed etica” dice Roberto Primavera della RSU.”Dura e serrata trattativa”, concorda il Presidente della Fruttagel Egidio Checcoli.”Per noi non è stata una decisione facile e fin da subito abbiamo dialogato con i sindacati per cercare la soluzione migliore per i lavoratori.E proprio perchè Fruttagel opera sulla base di principi solidaristici abbiamo privilegiato un progetto di un consorzio di produttori anzichè l’offerta sicuramente economicamente più vantaggiosa di una società immobiliare”.
Trattativa non facile anche per il sindacato che esprime la soddisfazione per una “soluzione di continuità per i lavoratori all’interno dello stabilimento e per i produttori che è poi quello che chiedevamo”.
Una vicenda dura, aspra che si chiude positivamente in un momento non proprio felice per l’agricoltura, si pensi agli zuccherifici di Jesi e Fermo ad esempio, e per l’occupazione in genere. Che si chiude positivamente per la determinazione dei lavoratori di questa storica azienda senigalliese, che hanno a loro volta trovato la solidarietà di una città intera e dell’Amministrazione Comunale in prima linea appoggiata da Provincia e Regione.
“Sabato prossimo i 200 lavoratori della ex-Scac sapranno ufficialmente che il loro posto di lavoro è salvo” dice Primavera “Sanno perfettamente che questo sarà un anno di transizione, sono pronti a lavorare e far sacrifici, ma il futuro non è più nero ed oggi è veramente un’ottima giornata”
Maria Pettinari
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