Senigallia: Commessa malmenata e scippata
Arrestato un extracomunitario
Ha incrociato la sua vittima in via Chiostergi, appena salite le scalette della Rocca Roveresca. Erano le 20,15 di martedì ed in quel momento la zona era deserta. Approfittando dell’occasione favorevole, si è così improvvisamente scagliato contro una senigalliese di 42 anni, appena uscita da un negozio di abbigliamento in corso 2 Giugno, dove lavora come commessa. Per la donna non c’è stato scampo. Il malvivente l’ha aggredita e colpita più volte alla testa con freddezza e determinazione. Mentre teneva ferma la vittima con una mano, con l’altra infatti le ha sferrato alcuni pugni. Quindi le ha strappato la borsa ed è fuggito, dileguandosi nelle vie del centro storico.Nella borsetta della commessa c’erano 60 euro, il telefono cellulare, un paio di occhiali da sole ed uno da vista, oltre a documenti ed effetti personali. Soltanto poco prima la donna aveva versato l’intero incasso della giornata. Nonostante fosse ferita e dolorante, la commessa è riuscita a dare l’allarme prima di essere accompagnata al pronto soccorso. Qui i medici le hanno riscontrato un trauma cranico non commotivo ed un trauma del rachide cervicale, con una prognosi di 8 giorni. Immediatamente sono scattate le ricerche del Nucleo operativo dei carabinieri, con personale anche in borghese. I militari, poco dopo hanno bloccato in via Perilli in prossimità di un bar il marocchino Adil El Hilali di 33 anni, residente in città e già conosciuto alle forze dell’ordine. Ad inchiodare alle proprie responsabilità il marocchino è bastato poco. El Hilali non soltanto aveva addosso ancora il portafoglio ed il telefono cellulare della vittima, ma si era messo addirittura gli occhiali da sole della donna.Il marocchino è stato immediatamente arrestato condotto nel carcere di Montacuto, ad Ancona, con l’accusa di rapina. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata alla proprietaria. Le indagini comunque proseguono per accertare eventuali responsabilità del marocchino – con permesso di soggiorno in fase di regolarizzazione – in altri due scippi avvenuti nel fine settimana. Anche in questi casi le vittime sono state aggredite. Adil El Hilali un paio di anni fa si era reso protagonista di una clamorosa protesta salendo fino alla sommità della ciminiera dell’ Italcementi e minacciando di gettarsi nel vuoto. Un gesto che aveva motivato dalle difficoltà incontrate nel rivedere il figlio.
di Sandro Galli
da Il Resto del Carlino
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!