Qualche giorno fa si è tenuta, presso la Scuola Marchetti, una conferenza stampa sui primi risultati dei Forum sulla "Questione educativa" che ha coinvolto distintamente genitori, docenti e ragazzi eletti in tutti i Consigli d’Istituto delle Scuole della città.
Sono interventi, oltre ai rappresentanti delle Associazioni (AGE e CGD), un referente per ogni Forum, il dirigente scolastico della Marchetti e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Si è parlato della strada fin qui intrapresa dal Forum delle Associazioni e dell’obiettivo che si prefiggono questi incontri, cioè quello di favorire il dialogo tra Scuola e Famiglia e di tentare di stilare un "patto educativo" responsabile e consapevole. La tecnica utilizzata è stata quella di offrire ai tre gruppi lo stesso spunto di riflessione, ossia quello di una lettera di un genitore che teme "di non conoscere" il proprio figlio.
Di seguito, sono riportati alcuni punti significativi espressi dai partecipanti. Altro materiale è possibile trovarlo su www.familyspace.splinder.com
QUELLO CHE HANNO DETTO I GENITORI
– Non è vero che tutti i ragazzi si drogano, bevono o fanno sesso, ma sembra che sia vero. I media colpevoli di parlare solo delle degenerazioni dei comportamenti. I ragazzi bravi non fanno notizia.
– Dialogo difficile docenti/genitori. I genitori tendono a "coprire" i figli.
– Genitori tagliati fuori dai telefonini, dalle chat e dai nuovi modi di comunicare dei figli con l’esterno. Prima i genitori sapevano di più.
– Come facciamo a comunicare con le altre famiglie per affrontare problemi comuni a tutti?
– Sia i genitori che gli insegnanti hanno paura di affrontare i ragazzi (come, con che parole ecc.) – parlando spesso si sbaglia, ma non parlando si sbaglia di più.
– Dare solo delle regole è di respiro corto perché bisogna costruirle un pò per volta, arrivarci dialogando.
– Scuola come laboratorio. Luogo in cui riflettere e produrre regole.
– Indifferenza dei genitori, mancano strategie per far partecipare i genitori alla vita della scuola (progetti specifici, gite scolastiche, presenza dei genitori in classe o durante l’intervallo, ecc)
– Genitori in rete: proposta di un Forum cittadino sui "nuovi" mezzi (internet, computer, videogame, telefonini): dipendenze e sicurezza
QUELLO CHE HANNO DETTO GLI INSEGNANTI
– Tra gli slogan che hanno facile presa sui ragazzi vi è quello delle "3 S" (detto da una ragazza): "Sesso, Soldi, Successo"
– Un genitore abbandonato può (quasi) sempre far leva sulla scuola. Un insegnante abbandonato non può contare sui genitori.
– Importanza dell’esempio: si usa più la parola (regola) che l’agire (esempio)
– I ragazzi sono il risultato degli adulti. Il punto di incontro è la formazione permanente: docenti e genitori, nei loro rispettivi ruoli, devono cambiare consapevolmente come persone.
– La maggior parte dei genitori si interessa solo di come va il figlio nelle materie.
– Quello che conta molto è la dotazione di telefonini costosi, abiti, e accessori vari
– Far entrare i genitori a scuola non solo per farli partecipare ai saggi scolastici
QUELLO CHE HANNO DETTO GLI STUDENTI
– Attuare cambiamenti nella didattica perché cambia l’interesse dei ragazzi
– L’importanza di avere dai docenti delle regole, limiti e responsabilità
– Cooperazione educativa con la famiglia (presenza dei ragazzi ai colloqui)
– Rispetto degli studenti Maggiore trasparenza, dire sempre le ragioni del no; visione spesso supponente del docente nei riguardi dello studente
– Valorizzazione delle attività extra-scolastiche con crediti
– Studio delle materie di cui si capisca il senso
– Fierezza di andare a scuola
– Entrare in relazione vera con i docenti.
Quali saranno i passi successivi? Chiederemo, innanzitutto, che talune problematiche siano oggetto di approfondimento in sede di Consiglio d’Istituto. In secondo luogo, la questione dell’uso scorretto e spregiudicato delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, così fortemente all’ordine del giorno, dovrà avere una sede molto più ampia di discussione e di soluzione. A questo proposito, ci sentiamo di riportare l’ultima richiesta espressa dal Forum Genitori:"Genitori nella rete: proposta di un Forum cittadino sui "nuovi" mezzi (internet, computer, videogame, telefonini): dipendenze e sicurezza"