Per la rassegna Mercoledì d’essai – Frammenti della biennale al Cinema Gabbiano di Senigallia mercoledì 17 è la volta Promised Land alle ore 21.015.
Un ex bimbo prodigio candidato all’Oscar, passati anni prigioniero della frustrata fissazione di sfondare nel cinema, rompe i ponti col passato dando fuoco alla sua roulotte tappezzata di foto e articoli. Un conoscente gli propone di raccogliere immagini di varia umanità, mettendogli in mano una videocamera digitale. Così parte indossando una maglietta con su scritto "born to act" (nato per recitare).
Sul cammino, personaggi pittoreschi ("non sono l’unico fuori di testa qua intorno"), coyote investiti, nativi, tramonti sui cactus, gente che vive in fabbriche abbandonate dai tetti sfondati (il regista ha utilizzato anche materiale precedente, quando ha vissuto una settimana con gli homeless per farne un documentario). Una minorenne vagabonda e una cantante senza pace si uniranno a lui, a formare un nucleo di reciproco sostegno.
Ispirato dalla propria esperienza statunitense, il regista Beltrami ha voluto fondere verità e immaginazione, con tanto di istantanea poetica sulla capacità di catturare sprazzi di vita:essendo impossibile riprendere di continuo, qualcosa della realtà sfugge ("non riesco a stargli dietro", dice il protagonista). Il film regala un senso di libertà: dilatazioni spazio-temporali, eventi ed incontri fortuiti, ricerca per tentativi e tappe a vuoto. Arricchito dall’intensa e delicata ipotesi che "forse c’e’ qualcuno che ha bisogno di noi".