Sciare che passione!
di Audi Carol
Ed eccoci qua…siamo ritornati tutti al lavoro, più o meno gonfi come zampogne, leggermente appesantiti da un mare di pietanze che abbiamo ingurgitato durante questi ultimi giorni.
Blurp, mi sento così piena, saranno circa quattro giorni che mangio e bevo, bevo e mangio, mamma mia…chissà se riuscirò a tornare ad un regime alimentare più o meno accettabile!
Buongiorno a tutti miei carissimi cicc ini rosa, Audi Carol è sempre nella sua postazione, anche sotto le feste di Natale, ma avrei bisogno di una bella vacanza anche io, magari sulla neve.Sciare?
Io adoro sciare, e non ridete, ne sono capace, cosa credete….l’ultima volta che ho infilato un paio di scarponi con sci affittati all’ultimo momento…saranno passati 15 anni, per cui, certo che mi ricordo come si fa!
Sigh, chissà se il maestro di sci dei bambini avrà compassione di me…lo sapete amici, voi che sarete sicuramente esperti sciatori, le piste azzurre o blu, come si chiamano…sono le zone dedicate ai piccoli, ai principianti o a tutti coloro che per la prima volta s i presentano con andatura fantozziana, imbottiti con sette strati di maglioni sotto la tuta per non avere freddo, dicevo…a tutti quelli che hanno il coraggio di mettersi in discussione per la prima volta.Brrr che paura!
Ricordo ancora che non avevo la benchè minima intenzione di scendere dallo sckylift….insomma, dopo aver cercato invano di sedermi al volo su quel traballante sgabello ciondolande appeso ad un filo che secondo me è di dubbia solidità…mi lascio trainare fino alla c ima…ma il percorso non è così piacevole, e neanche facile!
Cado …sì almeno tre volte, facendo bloccare tuta la fila…
“Ehi ma che fa!” – eclama una signora dai mega occhialoni da neve, con una aria da sciatrice esperta alla stregua della Compagnoni – sta intasando la salita!”
Scusate, ma io proprio mon riesco a d incastrarmi fra le gambe (è un termine un po’ brut tino ma altri non me ne vengono in mente per descrivere il modus per sedersi in quel coso…) quel sediolino traballante, cado e ricado ancora, fino a quando un compassionevole istruttore non mi aiuta a riemergere dal groviglio di racchette e sci…che vergogna!
E poi?Sono arrivata in cima evviva!
E ora?
O santo cielo, io che cos’è che dovrei fare?
Scendere?
Ah…già è un gioco da ragazzi, più o meno, come fregare una caramella ad un bambino (di questi tempi è un’impresa anche questa…i bambini di oggi non sono mica più tontoloni, lo sapete?).
Mi sistemo bene, gli occhialozzi, mi preparo alla discesa…mi butto, ma gli sci si allargano sempre di più…aiuto!Sto facendo una spaccata peggio di una danzatrice di ginnastica ritmica!C’è qualcuno che mi aiuta a rialzarmi?
Per fortuna qualcuno c’è..poi detto fra noi, quindici anni fa ero mooolto più giovane, vuoi che dopo una sbattutina di ciglia sotto un paio di occhioni spaventati, non funzioni?
Credo che se adesso mi trovassi spiaccicata ad un albero dopo una travolgente discesa….sono sicura che rimarrei lì per 24 ore, fino all’arrivo dello spazzaneve la ma ttina dopo…come cambiano i tempi!Una ragazza che cade e travolge una trentina di persone, che con aria innocente e molto dispiaciuta piagnucola : ” Ops, scusate…mi è sfuggito una sci…!” beh, stiam o certi che una schiera di baldi giovani accorre per salvarla da quella incresciosa situazione.
Se cado io?Il commento: “Ma tu guarda quell’imbranata che vuole fare la bullettina..ma dove va? Ma sai quanto è meglio se sta a casa a sferruzzare?” Se cade rischiamo una slavina…ah ah ah!“
Comunque, a parte gli scherzi amici, che fatica imparare a sciare!Dall’alto della seggiovia a mmiro dei bimbetti lanciatissimi sui loro scietti, guardo ed invidio delle signore che con eleganza si snodano lungo la pista…una tizio alla velocità della luce fa il “pelo” a un tale che sta cercando di rialzarsi dopo un caduta fatta per circa 20 metri sulla schiena…
E io ora che sono arrivata in cima che faccio?C’è uno che aspetta, un tale che dovrebbe aiutarmi a scendere.”Venga signora, l’aiuto io!“
” Ma se io volessi tornare giù… cioè io non vorrei scendere per niente!“
“Faccia come vuole!“
Il tipo sembra essere abituato a certe scenate ormai.Il resto della compagnia mi urla: e scendi!
Io non scendo, sapete?Io resto qui, la seggiovia volta a sinistra, resto seduta bella comoda fino all’arrivo.
Oh, qui mi sento mooooolto più al sicuro. Rimandiamo la discesa a più tardi, ora proprio non me la sento, ma in fondo cosa importa?Tanto non mi conosce nessuno qui, per cui tutto è lecito.
Un grande bacione dalla vostra Audi Carol
Buon anno a tutti!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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