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Cinema Piccola Fenice: La programmazione per le festività

Dai film d’animazione, al cinema d’autore passando per la commedia per famiglie


clicca per ingrandireArchiviata l’inaugurazione ufficiale della Piccola Fenice, durante le festività la programmazione, curata dal regista Sergio Canneto entra nel vivo.
Sabato 23 e 24 dicembre alle ore 16.30, I fratelli Dinamite – Italia, regia Nino Pagot, 1949 (riedizione 2004).
I tre fratelli dinamite, figli di un capitano ubriacone, hanno avuto fin dai primi anni delle straordinarie avventure. Sono stati vittime di un naufragio e sbattuti su un’isola deserta; raccolti e restituiti alla società civile da certi cacciatori ed affidati alla zia Cloe. Rapiti e portati all’inferno dal diavolo in persona riescono ad evadere. Capitano poi a Venezia durante il carnevale ed aiutano una bambina triste a ritrovare la sua bambola. Nel finale i tre fratelli capiscono che solo nelle opere buone si può trovare la felicità.
Primo lungometraggio italiano di disegni animati a colori. Divertente con molte efficaci sequenze e graziose canzoni. Restaurato a partire da un negativo infiammabile nel 2004 ed ora conservato nella Cineteca di Milano. Un’occasione unica di vedere la nascita del cartone.

Alle ore 18.30 del 23, 24 e 26 dicembre per Cinema d’autore è la volta di Rize – Gran Bretagna, Usa, regia David LaChapelle (2005)
Nel 1992 durante i tumulti scoppiati a South Compton per la vicenda di Rodney King, Tommy Johnson poco più che ragazzo viene pestato a sangue dai poliziotti perché, a loro giudizio, aveva la pelle troppo scura per poter passeggiare tranquillamente la notte nel suo quartiere. Così Tommy decide di diventare Tommy The Clown e fondare il movimento del krumping, uno danza che mescola gestualità tribali africane, prestazioni atletiche stupefacenti e velocità incredibile, per uscire dal vortice di violenza e delinquenza del suo quartiere che è uno dei più malfamati dell’intera America.
David LaChapelle firma un documentario sociale di rara efficacia, dove la violenza, la miseria e la discriminazione sociale si trasformano nel krumping. Una danza, un rito che diviene energia positiva in grado di salvare i ragazzi dalle gang e dalla droga.

Alle 16.30 di mercoledì 26una commedia per famiglie, Chesnut Usa, regia Robert Vince (2006).
Sal e Ray sono due bambine ospiti di un orfanotrofio femminile.Il sogno più grande di Sal è quello di avere un cane tutto per sé, mentre Ray preferirebbe avere una famiglia e un luogo da chiamare “casa”. Un giorno, mentre giocano, trovano un cagnolino che chiamano Chestnut. Di lì a breve, avranno anche la notizia che saranno adottate: tutti i loro sogni sembrano finalmente avverarsi! Ma nell’appartamento lussuoso di New York della loro nuova famiglia non sono ammessi i cani… Un film per famiglie sui valori e sui legami affettivi profondi: Sal è una sognatrice, anche molto determinata, saggia e sensibile che si rende conto di quanto sia importante per Ray sentirsi parte di un vero nucleo familiare. Ray vuole dei genitori perché solo così il suo mondo sarebbe davvero completo, senza capire che lo è già con sua sorella. In questo film non solo gli esseri umani (adulti una volta tanto compresi) sono capaci di amicizia, solidarietà e generosità: il vero eroe è Chesnut che, insieme alle due bambine, contribuisce alla messa in scena di una commedia vivace, arguta e frizzante.

La programmazione prosegue il 23, 24 e 26 alle ore 20.30 e 22.30 con il Cinema dei Maestri, Giardini in autunno – Francia, Italia, Russia. Regia Otar Iosseliani, 2006.
Vincent, uomo potente ed elegante, amante delle belle donne e del buon vino, scarica lo stress restandosene semplicemente con la testa in giù e i piedi per aria.La discesa dalla torre d’avorio lo porta a confrontarsi con i problemi reali tra cui l’amante che lo molla per un altro e gli immigrati che hanno occupato il suo appartamento. Alla sua veneranda età sarà costretto a tornare dalla mamma, interpretata da un inedito e straordinario Michel Piccoli con gonna e parrucca. La “surrealtà” di Iosseliani s’intreccia con una attenta, anche quando sorniona, rappresentazione della realtà nella sua indomita contraddizione. In questo “autunno” si vedono manifestazioni di piazza, sgomberi di case occupate da immigrati, rivolte di contadini che gettano litri di latte per strada…Un capolavoro popolato da personaggi goffi e sbadati, tratteggiato da quegli eroi negativi che da sempre caratterizzano il suo cinema.

I biglietti si possono acquistare alla biglietteria della Fenice a costi diversificati in base alla tipologia. I film per ragazzi (entro i 14 anni) costano 2 euro, 3 euro per adulto accompagnatore. Il cinema d’autore, d’artista, i film in arrivo da festival e le anteprime costano 5 euro (-10% soci FICC e soci COOP). C’è anche la possibilità di un giornaliero a 8 euro (-10% soci FICC e soci COOP).
Informazioni e dettagli online sul sito fenicesenigallia.it o info@fenicesenigallia.it o 393.9567505. Il numero della biglietteria del teatro è 071.7930842.
Si ricorda che la Piccola Fenice cinema resterà chiusa il giorno 25 dicembre.

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Venerdì 22 dicembre, 2006 
alle ore 18:33
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