A caval donato non si guarda in bocca e se un pareggio interno farebbe storcere la bocca a chiunque per la Vigor è oro colato o giù di li, perché alla fine del primo tempo ben pochi fra i presenti al Bianchelli ci avrebbero scommesso. La Vigor ringrazia l’intuizione di Paupini (lancio parlante per Camilletti all’altezza del 56′) e, con il bomber che si proietta sul pallone evitando l’uscita di Grilli, centra un pari insperato difeso poi alla grande da Moroni che sfodera, al 70′ su Ciarrocchi e all’81’ su Palanca, due interventi magistrali.Oggettivamente più vivaci e lineari gli ospiti, al loro ottavo risultato utile consecutivo, minacciosi già al 10′ con Carassai che coglie il palo su calcio piazzato da posizione decentratissima, e in gol al 17′ con Garbuglia, al quale attribuiamo la paternità della rete seppure la conclusione sia stata deviata in modo determinante da Turchi. Sulla sponda vigorina, gol di Camilletti a parte, una conclusione di “cabeza” di Goldoni al 16′ con plastica deviazione di Grilli, e un’altra occasionissima al 44′ per Camilletti che, liberato da Morganti, indugia un attimo in più e si fa rintuzzare il tiro da un difensore. Per il resto, manovra monturanese che “incarta” quella senigalliese, e una linea nevralgica rossoblù chiamata a sperare di ricevere, in tempi stretti, un dono essenziale: qualche idea. Possibilmente prima dell’arrivo del Montegranaro.

di Raoul Mancinelli
da Il Corriere Adriatico