Una "fabbrica dello spettacolo", un punto di riferimento culturale della città, così deve essere il Teatro La Fenice di Senigallia.
Venerdì 22 dicembre la Fenice non sarà più solo teatro ma tornerà ad essere anche cinema con la riapertura della Piccola Fenice.
Una sala del cinema che ritorna ad essere pubblica, un fatto "politicamente importante" lo definisce l’Assessore Provinciale Luciano Montesi "unico esperimento nella Provincia e praticamente una rarità in Regione".
Per questo "esperimento" il Comune di Senigallia si avvale della collaborazione della Provincia di Ancona, Mediateca delle Marche, l’Istituto Luce, il Circolo Cinematografico Linea d’Ombra e Forma.
"Abbiamo in mente un luogo unico in Italia che ha riscontri solo in Francia ed in Europa in genere.Cioè un unico luogo pubblico, dove si possa fare della cultura dal vivo e riprodotta, avvalendosi di un circolo cinematografico e di una programmazione che esce dal mercato tradizionale." spiega l’Assessore Velia Papa.
La programmazione, affidata al regista Sergio Canneto, da "luce a film che non hanno luce" ed è impostata a palinsesto e per rassegna.
Dal 22 al 31 dicembre, dalle ore 16.30 alle 18.30 Cinema per ragazzi, poi dalle 18.30 alle 21.30 e 22.30, Cinema d’artista e Cinema dai Festival.
La serata inaugurale di venerdì 22, sarà "innaffiata" da una degustazione di prodotti tipici del territorio a cura di Forma in collaborazione con Assivip.Alle 16.30 per il Cinema per ragazzi verrà proiettato Principi e Principesse di Michel Ocelot, un film delicato e pieno di magia, con giochi di ombre cinesi dal regista di Kirikù.Alle 18.30 il Grido di Pippo del Bono, attore e regista teatrale più volte ospite del Teatro La Fenice. Queste due programmazioni nella giornata d’inaugurazioni saranno ad ingresso gratuito, mentre la programmazione con biglietto partirà alle ore 21.30 con un’imperdibile Ecce Bombo di Nanni Moretti in versione restaurata.
La chicca della serata è targata Istituto Luce con estratti di cinegiornali che riguardano Senigallia.
La programmazione proseguirà prossimamente con I fratelli Dinamite del 1949, il primo lungometraggio italiano di disegni animati; Chesnut di Robert Vince; per cinema d’autore Rize, mentre per Cinema dai Festival Il ritorno di Cagliostro dagli inventori di Cinico TV Ciprì e Maresco e per Cinema dei Maestri, un film di Otar Iosseliani Giardini in autunno con l’ultima magistrale interpretazione di Michel Piccoli.
"Un Cinema come prodotto d’arte prima che di consumo" ci tiene a precisare il presidente della Mediateca delle Marche Stefano Schiavoni che ha ratificato con il Comune un protocollo per questo progetto.
80 i posti a disposizione alla Piccola Fenice per i cinefile senigalliesi che potranno disporre di una sala rinnovata con poltroncine removibili, per consentire altre attività, macchine da proiezione sia per la pellicola che per il digitale ed un’ottima acustica.
I biglietti si possono acquistare alla biglietteria della Fenice a costi diversificati in base alla tipologia: i film per ragazzi entro i 14 anni costano 2 euro, 3 per adulto accompagnatore, gli altri 5 euro con il 10% di sconto per i soci COOP e FICC.

Maria Pettinari

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