“Dai una mano e muovi una carezza“: il Mercatino di Natale 2006
di Audi Carol
Buongiorno cari amici del Giovedì in rosa!
Mi presento, per chi non mi conoscesse ancora, sono Audi Carol, una trend reporter che si intrufola in ogni dove, che con aria intellettuale riesce persino a partecipare alle conferenze stampa…
Mi definirei il Fantozzi della situazione, o meglio il tenete Colombo, avete presente?
Quel tipo con l’impermeabile stropicciato, che guida una macchina scalcinatissima, sempre alla ricerca di indizi, magari si dimentica la penna, o il blocco notes… una certa somiglianza c’è, credetemi.
Mi fiondo trafelata e con immenso ritardo nella biblioteca dell’Istituto Professionale di Stato “Panzini” di Senigallia, dove una tavola rotonda fitta, zeppa di gente, mi osserva con grande curiosità.
“Buongiorno…(puff puff che fiatone)..sono qui per www.60019.it., scusate il ritardo!“Come mi sento osservata…
Una signora gentilissima che sta facendo un bel discorso e che io, giustamente ho interrotto, mi fa accomodare a fianco a lei.
Inutile dire che con il mio piumino infagottato, la borsa incastrata, l’agenda che mi cade, la macchina fotografica che non riesco a trovare in mezzo al mare di scartoffie…dicevo, inutile dire che lascio cadere le cose non indipensabili sul pavimento e mi metto subito al lavoro, con aria molto professionale, prendendo appunti e facendo domande.
Bene, ora vorrei cercare di essere seria, spiegando il perchè di questo incontro al Panzini.Il giorno in questione, ossia oggi, 19 Dicembre ( veramente non oggi, cioè due giorni fa…ma se oggi che scrivo è giovedì, due giorni fa era martedì, comunque mi riferisco al 19, cioè è come se fosse oggi…URKA che confusione, sto andando in tilt, sono da rottamare!) presso la hall dell’Istituto, viene inaugurato il Mercatino Natalizio a favore dell’AOS (Associazione Oncologica Senigalliese Valli Misa e Nevola).
I ragazzi di questa scuola hanno realizzato dei lavori veramente giustissimi, che con creatività e fantasia sono stati eseguiti con le tecniche del decoupage, tutto questo finalizzato ad aiutare l’associazione AOS, grazie all’apporto degli insegnanti e dei membri appartenenti all’associazione in questione.Mi guardo intorno.
A fianco a me c’è la Professoressa Simonetta Sagrati, che conduce il discorso, a sinistra il Signor Giuliano De Minicis, presidente dell’AOS….poi poi poi, un gruppetto di studentesse che ridacchiano soddisfatte e confabulano (forse è di me che stanno ridendo?), la “maestra” di decoupage Ombretta Turchi, altri insegnanti che io non conosco (che vergogna, ma che ci posso fare se sono una pivella!), infine delle signore pimpantissime che fanno parte di questa solidale associazione di volontariato.
Ovviamente, non manca la presenza degli altri giornalisti, dei fotografi, insomma, una conferenza stampa con i fiocchi!
Il discorso verte sul fatto che la gestualità, il lavorare con le mani è proprio il fulcro di questo progetto.
“Dai una mano e muovi una carezza“, è la frase che simboleggia l’AOS, ossia, acquistando le creazioni che questi ragazzi espongono nel mercatino, diamo virtualmente una mano a quelli che soffrono.
Non posso perdere il mercatino, non posso perdere nessun mercato, neanche uno, qualunque esso sia.
Per cui, finita la conferenza stampa mi tuffo a capofitto sulla tavolata che si trova nella hall della scuola, ammirando quello che le mani degli studenti hanno creato.
Devo dire che sono veramente estasiata, guardate un po’ anche voi!Click click, scatto qualche foto, guardo, giro e rigiro tutti i prodotti esposti.Le saponette eseguite con il decoupage, profumatissime, i taglieri in legno, le scatoline, le candele con il piatto in ceramica…Ci sono perfino delgi attaccapanni lavorati con la tecnica in questione…vorrei comprare tutto, ma voglio sapere i prezzi, però.
“Scusate, quanto costa questo?… e quello?“
Devo averli spaventati questi ragazzi…Sono gli addetti alle vendite, ma poverini ancora non sanno i prezzi di ogni oggetto e chiedono alla prof.
“Scusi professoressa, quanto costano?“
Tre euro, cinque euro, dieci euro, dipende …La professoressa cerca di accontentare le mie richieste, consultando il tariffario, onestamente credo di aver stressato anche lei, lo deduco dal fatto che si avvicina al bar e chiede un bicchiere d’acqua!
L’emozione è tanta, non solo gli studenti sono agitatissimi (si sono perfino fati fotografare da me, guardate), ma le insegnanti non sono da meno.
La maestra di decoupage, Ombretta Turchi, è davvero emozionata.Il suo discorso, durante la conferenza stampa, è denso di sensazioni positive, di gioia e di soddisfazione dal lavoro svolto insieme ai suoi alunni.L’applauso finale ci vuole, ma come si fa a non commuoversi di fronte a chi ti gratifica così tanto?
Mi raccomando amici, il mercatino è aperto fino a venerdì, ossia domani, sbrigatevi, correte all’Istituto Professionale di Stato “Panzini“, e sperate di trovare ancora qualche cosa….perchè ogni oggetto è davvero carino e unico nel suo genere, che non si può resistere alla tentazione di acquistarlo!
Bene, la mia parte sul copione da giornalista per oggi finisce qua, voglio approfittare per augurare a tutti voi un Buon Natale, mi raccomando, mangiate poco e bevete tanto, fiumi di spumante per tutti!Auguri!!!!!
Audi Carol
(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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