Musinf di Senigallia: I programmi per il 2007
Una rinnovata videoteca ed un ascensore per i portatori di handicap
Da gennaio il Museo comunale d’arte moderna punta su un nuovo look internazionale: il programma prevede anche la proiezione di un film di majakovsky, recentemente entrato nella raccolta del musinf e l’accesso del pubblico, tramite computer e schermi, agli archivi internazionali della videoarte, di cui è stata ultimata la catalogazione, in collaborazione con la mediateca delle marche.
Nel ruolino di marcia del Musinf figura, tra l’altro, una nuova tappa della collaborazione tra il Museo senigalliese e l’Archivio storico della Biennale di Venezia, con una mostra alla cittadella dei musei di Cagliari, oltre agli appuntamenti con le mostre della fotografia di Giacomelli a Los Angeles e Chicago.
Dal punto di vista strutturale il Museo d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia sta procedendo nell’opera di razionalizzazione e riallestimento della sala audiovisivi del pr-mo piano dove sarà funzionante in permanenza la Videoteca per la consultazione individuale e di gruppo della collezione dei video d’artista, dei filmati e dei documentari, appartenenti alla raccolta del Musinf. I video sono stati catalogati e, ove necessario, digitalizzati in collaborazione con la Mediateca delle Marche. Per le proiezioni didattiche di gruppo l’attrezzatura è basata sul già esistente proiettore video, mentre per la consultazione individuale dei video verranno predisposte due postazioni computerizzate a disposizione del pubblico. Per gli incontri didattici con proiezioni di gruppo, le scuole del territorio ed i docenti interessati potranno concordare con la direzione del Musinf presentazioni personalizzate di singoli filmati d’arte o documentari, appartenenti agli archivi del Museo.
E’ stata ultimata inoltre la prima tranche dei lavori di posa in opera di un ascensore, che consentirà finalmente l’accesso ai portatori di handicap. L’ascensore serve i tre piani del Museo d’arte moderna, dal piano interrato, dove saranno progressivamente ubicati i laboratori didatici di incisione xilografica e calcografica, nonché di ceramica, fino al terzo piano, dove è in corso la risistemazione di un moderno archivio delle grandi collezioni cartacee (fotografia, incisione) con spazi di consultazione delle opere conservate negli archivi. Esigenza questa emersa dalle richieste, sempre in aumento, da parte di studiosi italiani e stranieri, quanto di laureandi, indirizzati nelle ricerche presso il Musinf da varie Università. Al terzo piano è in fase di riorganizzazione anche uno spazio riservato a laboratorio per la didattica della fotografia sia tradizionale sia digitale. Quello laboratoriale dovrebbe essere il settore su cui il Musinf punta di più.Infatti attorno al Museo, come hanno dimostrato il recente incontro per il ricordo di Mario Giacomelli e la mostra dedicata ai fotografi del Manifesto del Passaggio di Frontiera, si sono raccolti fotografi di grande prestigio. Alcuni di questi avevano direttamente collaborato con Mario Giacomelli. Incontri con questi fotografi, lezioni, laboratori, animeranno quindi nel 2007 l’attività del Musinf per un’affermazione nazionale ed internazionale sempre mag-giore dell’immagine di Senigallia come città della fotografia.
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