Il gruppo della Caritas Parrocchiale del Portone al fine dell’anno fa il bilancio delle iniziative portate avanti: oltre le circa trenta famiglie assiste mensilmente, la più significativa è l’accoglienza dei bambini malati dell’ospedale oncologico di Minsk nel mese di giugno e luglio.
Ricorre quest’anno il ventesimo anniversario dell’accaduto, senza che molto si sia fatto da parte dei governi di quelle nazioni, nei confronti delle quali, però la comunità internazionale, specialmente europea, ha cercato in vari modi di fornire aiuti, tra i quali la disponibilità ad ospitare bambini per sottrarli, almeno per brevi periodi all’ambiente molto inquinato dalle radiazioni che ancora permangono, si parla per migliaia d’anni, in quei posti.
Attraverso l’Associazione “Arca”, come gli anni scorsi, abbiamo fatto richiesta per poter ospitare dieci bambini durante il periodo estivo, per un mese, presso i locali del Buon Pastore; questi ambienti, durante l’anno utilizzati per il catechismo, sono stati attrezzati con letti e quanto altro per la permanenza dei piccoli ospiti e dei loro accompagnatori. I pasti sono stati assicurati da volontari nei locali dell’oratorio che dispongono anche di una piccola cucina attrezzata.
Numerose persone hanno aderito all’invito del parroco don Giuseppe, sempre attento alle problematiche dei più deboli, per farsi carico di quest’impegno d’amore verso il prossimo, oltre delle altre varie “povertà”, che pure esistono nel territorio della nostra parrocchia.Questo progetto, è stato da noi chiamato “Nuovi Amici”, con l’evidente intento di far sì che tutti parrocchiani sentano questo rapporto di amicizia con questi piccoli fratelli sfortunati e, come i “deboli”, bisognosi di aiuto da parte di una nazione, l’Italia, che certamente si trova in condizioni socio-economiche e ambientali più vantaggiose del loro Paese.
L’iniziativa che nel corso di questi sette anni si è consolidata e resa sempre più efficace, ha coinvolto tante persone desiderose di dare il loro contributo, non solo economico, ma soprattutto di disponibilità del proprio tempo per assicurare ai bambini le migliori condizioni di soggiorno presso di noi.
Il tutto è stato possibile grazie anche alla sensibilità ed all’aiuto della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI JESI.
Negli ultimi tre anni poi, abbiamo fatto la scelta di ospitare bambini malati, perché affetti da varie patologie causate, anche a distanza di venti anni, dal persistere su molte parti del territorio bielorusso di condizioni ambientali pericolose e nocive della salute di tutte le popolazioni che ancora vivono nella zona.
Molti di questi bambini provengono dagli ospedali oncologici di Minsk, alcuni in fase di guarigione, altri in cura.
I medici che di volta in volta accompagnano i bambini, fanno presente che la sola permanenza fuori del loro paese, anche per un solo mese l’anno, dà loro una maggiore possibilità di ricupero, all’incirca del 30% in più di quelli che non escono mai dalla loro difficile realtà ambientale.
Infine per rendere anche più gradevole la loro permanenza, ogni anno si sono organizzati per i bambini, con l’aiuto sempre di molti parrocchiani, gite, escursioni, momenti di gioco, in modo che oltre al sole e al mare, certamente benefici per la loro salute, ciò serva a far conoscere meglio le persone che li ospitano, la nostra città e la nostra regione.
Al Portone Venerdì, sabato e domenica si venderanno le Stelle di Natale per continuare a sostenere i nostri bambini Bielorussi e di Betlemme.

Enzo Ferrara
Responsabile Gruppo Caritas