Un minuto in alta quota, a respirare l’aria rarefatta dei quartieri alti, prima del ritorno al campo base: al 54′ la Vigor si ritrova con un doppio vantaggio di platino sulla vice-capolista e si attesta lì dove neppure il più benevolo degli osservatori avrebbe potuto immaginare. Il risveglio è sin troppo rapido (Recanatese dallo 0-2 al 2-2 nel giro di minuti tre),anche se restituisce con efficacia i valori espressi dal campo. Ma la Vigor può mordersi le mani. Dopo di che, va dato atto tanto ai rossoblù quanto ai giallorossi d’aver onorato il confronto regalando ai 600 del "Bianchelli" una cronaca tutta da gustare: quattro reti, e un match interpretato su entrambi i versanti con una risoluta opzione offensiva, come documentano i 16 "angoli" collezionati dalle due contendenti. Ostilità aperte dai rossoblù al 18′ con un vantaggio da manuale: Camilletti libera con un esterno delizioso Paupini, che scappa e anticipa l’uscita di Cionfrini con un tocco liftato: nel sacco tra gli applausi. Due lampi in apertura di ripresa: 53′, Savelli allunga per Camilletti e il bomber non si fa pregare, "affonda" e spara a pelo d’erba col cuoio che incoccia il montante interno alla destra di Cionfrini e rotola nel sacco. E’ il colpo risolutivo? No. La Vigor non fa neppure in tempo ad assaporare il doppio vantaggio che Zonghetti (54′) ammannisce a Senesi il cuoio del 2 a 1, che riapre i giochi e "stoppa" al minuto 448 l’imbattibilità interna di Roberto Moroni quella comprensiva di match casalin ghi e trasferte era caduta a Civitanova). E’ il preludio al 2 a 2 che sopraggiunge al 57 ‘: bordata di Avallone su calcio piazzato, Moroni è bravo a intercettare ma non trattiene, Salvatelli azzecca il tap-in. C’è spazio ancora per le fulminanti conclusioni scoccate nella ripresa ancora da Avallone (56′, eccellente risposta del portiere rossoblù, e 61′, idem), e da Bertozzini e’Guerra tra 72’e 73’, con egregie risposte di Cionfríni. Per un confronto di intensità rara.

Raoul Mancinelli
da Il Corriere Adriatico