Per iniziativa del Comieco, il consorzio nazionale che si occupa del recupero e del riciclaggio degli imballaggi a base di cellulosa, si è svolta, presso la Box Marche, la giornata di "RicicloAperto" sul tema: "dalla carta incantati".
Nelle Marche sono stati due i luoghi prescelti per questo appuntamento: il Museo della carta di Fabriano e la Box Marche di Corinaldo. L’azienda corinaldese, una delle aziende leader del settore, ha aperto sabato mattina le porte al pubblico e alle scuole, con lo scopo di far conoscere le procedure per il recupero e il riciclaggio degli scarti di lavorazione. Una giornata del riciclo particolarmente creativa e stimolante quella preparata da Box marche. Sono stati allestiti infatti cinque spazi dedicati ciascuno ad un’interpretazione possibile dell’uso della carta: "la carta che insegna", "la carta che incastra", "la carta che inventa", "la carta che scarta", "la carta che intingo".
Ogni corner è stato affidato ad artisti diversi, la fiorista di carta, il vignettista, il graffitista, un creatore di tagram. Al termine del percorso guidato, i ragazzi hanno provato a giocare una breve partita di calcetto con un maxipallone di carta e due porte di cartoncino, per riportare tutti al divertimento semplice, fatto da materiali recuperati con immaginazione e fantasia. Gioco, divertimento e informazione si sono così amalgamati in un incontro che ha meravigliato e coinvolto tutte le numerose scolaresche venute dai paesi vicini ma anche da Polverigi e Filottrano. L’obiettivo di "RicicloAperto" è proprio quello di sensibilizzare verso quelle pratiche, come la raccolta differenziata, capaci di recuperare materiali, quali la carta, che possono essere riciclati e limitare così lo sfruttamento delle materie prime, comprese quelle per la produzione di energia necessaria ai cicli di lavorazione. Da parte del personale della Box Marche è stato spiegato ai ragazzi delle scuole, provenienti da diversi paesi, il ciclo della carta, del cartone e cartoncino, che possono vivere quasi all’infinito. Basta separarli accuratamente, in casa, a scuola e al lavoro, non gettandoli insieme ai rifiuti. Un semplice gesto quotidiano che consente il loro recupero, perché possano tornare ad essere una nuova carta, cartone o cartoncino. Già oggi, in Italia, la produzione viene effettuata per la maggior parte con macero, proveniente anche dalla raccolta differenziata. Tutto ciò significa risparmiare risorse preziose e contribuire alla tutela dell’ambiente. Quale carta si può recuperare? I giornali, le riviste, i fumetti, tutta la stampa commerciale (dèpliant, pieghevoli pubblicitari), ma anche i sacchetti per gli alimenti, i sacchetti di carta con i manici, i fogli di carta di ogni tipo e dimensione (dai poster ai foglietti di istruzione dei farmaci) ma anche contenitori in cartone per frutta e verdura di qualsiasi forma o misura. Non vanno nella raccolta differenziata tutti i materiali cellulosici, i contenitori di prodotti pericolosi, carte sintetiche, ogni tipo di carta, cartone e cartoncino che sia stato sporcato (ad esempio carta oleata, carta e cartone unti e fazzoletti di carta usati).
Al termine della visita sono stati distribuiti dei "gadget" appositamente realizzati dalla Dmp Comunicazione.
Per saperne di più basta andare sui siti www.comieco.org e www.ricicloaperto.org, www.boxmarche.it, dove troverete tante informazioni utili sull’uso e il riciclo di carta, cartone e cartoncino.

Ilario Taus