Da sempre abbiamo affermato che la gestione sportiva della Vigor Senigallia è improntata alla valorizzazione delle espressioni del territorio il più possibile e nei vari modi coinvolte all’interno della società. Lo scopo è quello di promuovere lo sport dilettantistico con i suoi connotati istitutivi riservando particolare attenzione al concorso per la formazione non solo sportiva dei giovani del territorio. Abbiamo in ogni occasione rappresentato la fondamentale necessità di potenziare ulteriormente la struttura societaria ben consapevoli della fragilità della medesima. Abbiamo accolto con particolare favore l’iniziativa assunta dal Dott. Ferretti che da appassionato di calcio (ex Presidente Vigor) si è efficacemente adoperato per concorrere al potenziamento della Vigor. Ci ha presentato Stefano Marconi che non conoscevamo personalmente e che abbiamo avuto subito modo di apprezzare per le sue doti di chiarezza e per la sana passione sportiva che lo ha portato ad ipotizzare un ingresso all’interno della Vigor. Abbiamo immediatamente favorito occasioni di incontro utili alla definizione delle conseguenti modalità operative. In quella fase abbiamo anche apprezzato l’appoggio assicurato dalla Amministrazione Comunale. Negli incontri succedutesi abbiamo concordemente rilevato che non era facile trovare un comune terreno su cui organizzare l’ingresso in società di Stefano Marconi prevalentemente per motivi di ordine societario e procedurale. Non si è mai parlato, in occasione dei detti incontri, di nessuna "filosofia gestionale" e nemmeno di "debiti" veri o presunti della società. Ci si è soffermati invece, ad esempio, sulla necessita o meno di tentare una valutazione della società nel suo attuale stato e su altre considerazioni di carattere più generale. Viste le difficoltà di raggiungere intese operative abbiamo convenuto di soprassedere all’ulteriore sviluppo del discorso. A quel momento nessuno di noi ha escluso la possibilità di riprendere, in un futuro più o meno prossimo e su basi da verificare, il discorso interrotto. Sui giornali (il Resto del Carlino in particolare) su questa vicenda sono apparse notizie composte in modo distorto rispetto a quanto affermato dal nostro presidente Mandolini il quale dopo aver affermato le generiche motivazioni che avevano portato alla interruzione della ipotesi di collaborazione con Marconi aveva affermato che la Vigor avrebbe continuato la sua attività secondo la sua originaria impostazione senza riferimenti a confronti tra "filosofie contrastanti". Del resto su questo tema non si era, tra le parti mai dibattuto.

U.S. Vigor Senigallia a.s.d.