Lite tra fratelli ieri alle 11 in una abitazíone di Borgo Bicchia. Un violento alterco culminato con un paio di coltellate, per fortuna con lievi conseguenze.Protagonisti della vicenda familiare una 26enne con problemi di carattere psicologico, ed il fratello di 23 anni. I due in quel momento si trovavano soli in casa e niente sembra facesse presagire l’accesa discussione. Ed invece all’improvviso la ragazza – probabilmente in preda ad una crisi – ha iniziato ad inveire nei confronti del fratello. Futili motivi, da quanto si è poi appurato ma comunque legati alle precarie condizioni disalute della giovane che è per questo seguita dai medici. Un vero e proprio raptus che in brevi istanti ha portato la 26enne non soltanto ad inveire verbalmente nei confronti del fratello ma anche ad una aggressione. Al culmine della lite, il giovane ha infatti cercato di calmare inutilmente la sorella. Questa, dopo essersi impossessata di un coltello da cucina, per tutta risposta si è avventata contro il giovane, colpendolo con un paio di fendenti ad una gamba.Richiamati dalle urla e dal pandemonio che si stava scatenando all’interno dell’abitazione, alcuni vicini e familiari dei due fratelli hanno chiesto aiuto alla polizia. Dopo pochi minuti una Volante è giunta sul posto e gli agenti hanno bloccato la giovane e chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 per soccorrere il fratello sanguinante. Nell’abitazione è accorsa anche la madre, che quando è scoppiata la lite si trovava fuori casa, nel centro cittadino. I due sono stati quindi trasportati in ospedale: lei è stata affidata alle cure del repario di psichiatria, mentre il fratello è stato ricoverato con una prognosi di pochi giorni. Le ferite alla gamba, come detto, per fortuna non erano profonde. La polizia nel frattempo ha svolto accertamenti sulla vicenda ascoltando i familiari dei due giovani è lo stesso ferito in ospedale. Le indagini sono proseguite per tutta la giornata di ieri in maniera da chiarire tutti i contorni della situazione ed in particolare dello stato di salute della ragazza.

da Il Resto del Carlino