Viale IV Novembre a Senigallia: “importante realtà nel quadro del verde pubblico cittadino”
dal Gruppo Società e Ambiente
Già da prima dell’estate, correva voce di una prossima "ristrutturazione" del Viale IV Novembre, in questi ultimi giorni di ottobre, la voce da per imminente l’intervento su questa importante via di comunicazione.
Viste le esperienze sui precedenti progetti messi in atto dalla municipalità, che hanno coinvolto alcune strade e piazze urbane con interventi ritenuti da noi del Gruppo Società e Ambiente perlomeno discutibili, anche in questo caso, vogliamo esprimere il nostro pensiero. Per questo, proponiamo alcuni spunti di riflessione in proposito.
Il Viale IV Novembre è una delle principali arterie di Senigallia.
Su questa strada, si sviluppa una elevata percentuale del movimento di veicoli che l’attraversa.
Chi, provenendo dall’entroterra o uscendo dall’autostrada, vuole entrare in città o raggiungere la SS16, deve necessariamente utilizzare questa via. Questa situazione non è destinata a modificarsi nei prossimi anni.
Oggi, il Viale si presenta fiancheggiato da imponenti alberature, costituite per lo più da pioppi, che gli conferiscono il giusto valore per una via importante e danno una prima chiara impressione dell’aspetto della città: una immagine, un senso estetico di tutto rispetto sottolineato dalle lussureggianti chiome che formano un ombroso tunnel verde estremamente accogliente per chi vi transita.
Altre funzioni meno evidenti ma sicuramente molto importanti sono: la capacità di rielaborare l’anidride carbonica e ridare ossigeno ad un ambiente costantemente provato dalle emissioni dei motori a scoppio.
Queste alberature, fanno parte del patrimonio storico e culturale della città; l’impianto è avvenuto nella prima metà del Novecento, dopo il riempimento del "fosso scolmatore" che serviva a deviare le acque del Misa in eccesso preservando Senigallia dalle alluvioni, con il plausibile intento di abbellire la strada, trattenere e compattare il terreno.
Comprendiamo altresì i problemi cha le piante in oggetto creano, sia per la loro vetustà che dai disagi causati dal polline in primavera. Oggi la scelta delle essenze sarebbe ben diversa, ma il Viale resta sempre una importante realtà nel quadro del verde pubblico cittadino.
Prima di intraprendere questo nuovo importante progetto che potrebbe cambiare in modo radicale un altro quartiere di Senigallia, siamo estremamente convinti che sia indispensabile la elaborazione in tempi rapidi, di un più che mai auspicato nuovo "Piano del Verde Pubblico" (Il GSA ha realizzato uno studio in proposito che ha presentato alla cittadinanza e all’Assessorato competente la scorsa primavera) che preveda una seria progettazione mirata ad ottimizzare gli investimenti, a ridurre al minimo l’abbattimento degli alberi ad evitare interventi a macchia di leopardo spesso incongruenti fra loro e dare uniformità e coerenza al paesaggio urbano nel pieno rispetto del suo patrimonio verde.
Riteniamo fondamentale il coinvolgimento, in via preventiva, delle Associazioni nella discussione dei progetti (e non solo quelli del verde pubblico) e la disponibilità ad accogliere eventuali consigli e costruttive critiche.
Come esempio possiamo citare Via Marche che ha mantenuto un aspetto molto vicino all’originario, estremamente gradevole, la dove era previsto l’abbattimento totale degli alberi e nonostante qualche intervento in eccesso.
Siamo ancora convinti che la "partecipazione", cavallo di battaglia dell’attuale giunta nelle ultime due campagne elettorali, non debba essere solo uno slogan ma un metodo di lavoro da perpetrare nel tempo.
Gruppo Società e Ambiente
Il Direttivo
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!