“Preoccupante ritardo nell’approvazione del piano di localizzazione delle antenne”
dal Comitato Cittadino per la tutela dai campi elettromagnetici
Il comitato cittadino per la tutela dai campi elettromagnetici esprime profonda preoccupazione riguardo il ritardo nell’approvazione definitiva del piano di localizzazione delle antenne da parte del consiglio comunale.
Tale ritardo infatti impedisce lo smantellamento di alcuni impianti che contribuiscono in modo sostanzioso al raggiungimento di livelli inaccettabili di inquinamento elettromagnetico in alcune zone della città.
Questo comitato, forte di un adesione di più di 5000 cittadini ha per anni chiesto l’approvazione di questo piano proprio per delocalizzare alcuni impianti ma soprattutto per impedire nuove installazioni selvagge.
Il percorso di concertazione attivato in questi anni dall’amministrazione ha consentito di approfondire tutti gli aspetti e di individuare le migliori soluzioni possibili per contrastare le installazioni selvagge e garantire la minor esposizione possibile ai campi elettromagnetici.
Siamo consapevoli che la normativa nazionale non aiuta i comuni a prendere provvedimenti seri e definitivi né recepisce i risultati della ricerca nel prescrivere limiti di inquinamento accettabili.
Il limite sanitario fissato in 6 volt/metro è uno schiaffo al buon senso visto che gli scienziati sostengono la necessità di stare al di sotto di valori almeno 10 volte inferiori.
Ma tutto questo ha reso ancor più importante l’opera attivata dal comune di Senigallia che con provvedimenti urbanistici (il piano di localizzazione) "costringe" i gestori della telefonia a pianificare la localizzazione di alcuni impianti riducendo l’inquinamento in quelle zone troppo cariche, senza aumentarne l’impatto in altre.
Le proiezioni di impatto ambientale sulle zone interessate dalle installazioni da rilocalizzare sono infatti nell’ordine di 0,5 0,7 volt/metro, valori molto più bassi del limite sanitario.
Se a questo si aggiunge che nel piano sono previsti i controlli che saranno sicuramente agevoli ed efficaci in quanto le antenne saranno installate su territorio pubblico, si capisce chiaramente quanto il piano di localizzazione sia uno strumento validissimo ed efficace.
Il raggiungimento di questo obbiettivo è stato possibile grazie ad un lungo e poderoso lavoro che ha visto parte attiva anche il comitato.
Purtroppo dobbiamo registrare già un ritardo: le prime delocalizzazioni avrebbero dovuto già essere avvenute entro il 30 giugno scorso.
Tutto questo ritardo è preoccupante ma ancor più preoccupante e grave sarebbe la mancata approvazione di questo piano.
Senza di esso infatti si tornerebbe alla deregulation con gravissime conseguenze per tutti visto che per installare un impianto basterebbe una semplice DIA e nessuno potrebbe opporsi né chiedere strumenti di controllo così forti come il piano invece prevede.
Non vogliamo pensare che un lavoro approfondito e serio, supportato da dati certi, condiviso e partecipato per mesi possa essere insabbiato a causa di piccoli interessi non meglio identificati o ancor peggio da atteggiamenti di emotività che nascono da una informazione superficiale del fenomeno dell’elettrosmog.
COORDINAMENTO CITTADINO PER LA
TUTELA DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI
ADERENTE AL CO.NA.CEM.
Piazza Saffi, 25
60019 SENIGALLIA (AN)
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