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Aiutoooooo, fatemi scendere! Ma come ci ho pensato, santo cielo!

di Audi Carol


clicca per ingrandireBuongiorno cari amici del Giovedì in rosa! Bene, molto bene, iniziamo l’articolo di oggi con un argomento molto serio: il Luna Park ! Sono molto professionale, non credete? Beh, ogni tanto mi “gusta” fingere di essere un’annunciatrice della televisione, la classica signorina buonasera (buongiorno in questo caso), che con il foglietto sotto gli occhi e un sorriso serafico annuncia i programmi in onda sull’emittente….Il Luna Park…parco dei divertimenti, emozioni mozzafiato, ragazzi, famiglie, bimbi urlanti….zona altamente rischiosa per i nostri portafogli, che come per magia dimagriscono di mezzo chilo, voilà!
Il parco dei divertimenti, per fortuna ( e sottolineo per fortuna…) resta circa un mese in ogni città….quattro fine settimana, quattro sabati e quattro domeniche….facciamo i conti con il nostro portafogli, rivolgiamoci a lui che, non essendo MAI ben pasciuto, deve sostenere una vera e propria lotta apriechiudi continua… Oh, ragazzi, consono contraria al Luna Park, capitemi bene, anche perché sono una di quelle persone in grado di svuotare il portafogli alla velocità della luce, tuffandomi a pesce in tutti i giochi!Escludendo la giostrina per bimbetti con le lucine, le automobiline e i trenini….noi adulti, con la scusa di accompagnare i nostri figlioli, ci “sacrifichiamo”, salendo con loro, tenendoli stretti, salendo in ogni mostruosità superpericolosa e altamente tecnologica….
“Voglio salire mamma! Guarda come va veloce, vieni, dai vieni?”
Insomma come si fa a dire di no….cioè, come si fa a dire di no quando già la ragazzina si è messa in coda per fare il biglietto! Il Music Express, un coso con delle navicelle che girano alla velocità della luce accompagnate da una musica assordante…Aiuto! Ma sei sicura che vuoi salire proprio lì?
“Ssisisisisisì! Andiamo dai sbrigati!”
Non so come mi sono fatta convincere…Saranno…allora vediamo…quindici anni che non metto piede su una giostra…o forse più? Innanzi tutto, che vergogna, mi sembra che tutti mi guardino e pensino: che giuggiolona… Ma con la scusa della figlia da accudire e accompagnare, diciamo che mi salvo in calcio d’angolo. Le navicelle o macchinine, come cavolo si chiamano sono in cerchio e girano su se stesse, ad una velocità effetto lifting….Se hai appena fatto la piega , puoi dirle tristemente addio….l’effetto liscio ragazze è assicurato, comunque!
Bene, torniamo al punto…la partenza.Un ragazzo molto spiritoso annuncia a noi poveri “cristiani” (che non sappiamo ancora cosa ci aspetta) di prepararci ad un emozionante e brividoso avvenimento, di tenerci forte, di incollare parrucche e parrucchini, di preparare il sacchetto di carta….ripeto ancora…ma chi me lo fatto fare? Una ragazzina ci controlla le sicure della spranghe di ferro , che teoricamente non si dovrebbero alzare..(non oso pensare a questa eventualità), poi con un sorrisetto (SADICO?) torna al suo posto…Via! La giostra comincia a girare, prima piano poi fooooortteeeeee! Ho la testa di mia figlia praticamente incollata sulla mia guancia destra, le gambe svolazzanti…mi sto “ingoiando” qualche ciocca dei suoi capelli, e ammetto che , oltre ad urlare come una pazza, ignorando gli ematomi che mi si stanno formando sul fianco sinistro…mi sto divertendo! Pazzesco! Sto rischiando una congiuntivite, una bronchite, un lifting forzato (beh, quello non fa male…), una pettinatura all’ultima moda, una laringite acuta effetto urlo…ma mi sto davvero divertendo! Lo stomaco non ha parole…quando il bel tipo con il cappellino, i jeans super tendenza e le scarpette tecnologiche e ridendo sarcastico, ci annuncia con sua grande felicità che ci farà fare 25 giri circa all’indietro…mammamiastooooo! Ho davvero l’intestino che mi balla sul cubo, ma non solo, mi sembra di essere un frullatore, ma no che dico, una centrifuga…
Bianca come un lenzuolo, alla fine di questa mistica tortura, cerco di darmi un contegno, mentre la mia bimba, anche lei un po’ palliduccia, non vuole assolutamente scendere! “Ancora, dai un altro giro!” “Ascolta, fammi riprendere cinque minuti, TI PREGO!“Ma perchè, dico io, perché ai bambini non basta mai?
E voi, amici, ci siete stati al Luna Park? Anche se non avete figli, anche se non avete la scusa per buttarvi negli autoscontri, o nel tagadà, chiamato da me padella saltellante…non importa, fatelo lo stesso, ne vale la pena….Lo stato d’animo migliora all’improvviso, si ride, si urla, insomma, una grande endovena di serotonina mescolata ad una dose di brivido….Brrrrr! Come ringiovanire all’improvviso senza tanti miracoli? Fingere di essere bambini, naturalmente.
Un bacio alla velocità della luce, dalla vostra Audi Carol!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)

Audi Carol
Pubblicato Giovedì 26 ottobre, 2006 
alle ore 9:36
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