"Finchè c’è vita c’è speranza…" oppure "Ogni giorno è un nuovo giorno…" Sono frasi significative e, a parer mio, molto romantiche…"Ogni giorno ci regala un’emozione nuova, una sorpresa, dobbiamo ringraziare per questo…"
Buongiorno miei cari amici del Giovedì in rosa, come va? Vi siete alzati bene stamattina? Siete scesi dal letto con il piede giusto? Inciampare in una ciabatta ed infilarla al contrario, muovendosi nel buio pesto della camera dal letto non è una novità, per non parlare di certe "craniate" nello stipite della porta…così, giusto per iniziare bene la giornata! Bene, come potete constatare Audi Carol si è svegliata bene stamattina, con le sue frasucce romantiche, con il suo solito spirito ottimista, piena di sprint, ogni sorgere del sole affronta la vita con la sua solita aggressività. Non voglio dire che appena mi alzo mi affaccio alla finestra del bagno urlando ai vicini "Io vi spiezzo in due!" Questo no, non mi fraintendete…L’energia di cui parlo, nel mio caso è al cento per cento la mattina, ma va in calo fisiologico mano mano che passano le ore…Un esempio, alle quindici sono mezza insensita, la mia condizione di lucidità si può paragonare a quella di un’ameba, visto che ho consumato tutte le energie le ore precedenti….Mammamiacommestooo! Le energie di cui sto parlando, e lo sottolineo, le spreco lavorando , in casa, fuori e provvedendo alla famiglia, sia chiaro questo punto e cerchiamo di non capirci male, ecco!
Il caffettino, per cui, il gustosissimo caffeuccio del pomeriggio è obbligatorio, se si vuole continuare a produrre, se si ha intenzione di uscire, per fare la spesa magari e rendersi conto, almeno, di quello che si compra…
Torniamo indietro: ogni giorno ci regala un’emozione nuova…" Bella frase, vero?
Sono una fautrice e sostenitrice del mitico ed intramontabile diario…perché? Ricordate care amiche, il quadernino con la copertina dura, con l’immagine di una bambina vestita stile country, con uno scuffiotto enorme per trattenere una massa di riccioli ramati? La dolcissima Hollie Hobbie, (non ricordo, è scritto così?), era la nostra beniamina…tutte noi femminucce possedevamo un quaderno del genere, lo usavamo per i segreti segretissimi…."Caro diario, mi piace tanto quel ragazzo, ma come faccio a farglielo capire? Mi tremano le gambe e balbetto come una demente ogni volta che lui mi rivolge la parola….L’altro ieri mi ha chiesto il temperino, proprio a me! Poteva chiederlo alla sua compagna di banco, ma non lo ha fatto, lo ha chiesto a me, proprio a me, capisci?….Ah, che emozione !"
I sogni di tante adolescenti, ai miei tempi, (non sono un pezzo da museo, non mi riferisco agli anni trenta, pettegoli!), venivano racchiusi in un diario, con l’apposita chiavetta, che anche il nostro fratellino dispettoso poteva scassinare a rischio della vita, ma noi, vere eroine, avevamo un apposito nascondiglio in cui proteggere in nostro tesoro…Guai se la mamma avesse letto, mamma mia che vergogna! Neanche la nostra amica del cuore poteva leggere i nostri segreti….ma tanto anche lei possedeva un diario, per cui eravamo per dire tutte alleate..
La scrittura era al top, bella grafia, le consonanti ricciolute, la scelta della penna, fatta con cura, faceva parte della scenografia. Anche la pennuccia era scelta con cura ed era usata solo per la compilazione della nostra paginetta quotidiana.
Sapete amici, mi piace parlare del passato e voi, care ciccine rosa, anche voi tenevate un diario, vero? Bisognerebbe farlo anche ora….ogni giorno andrebbe vissuto,dall ‘inizio alla fine, sfruttando ogni minuto, ogni secondo, per poi farne tesoro…Non ci succedono le cose a caso, di questo ne sono certa. Non voglio fare la filosofa, o comunque, visto che ognuno ha la sua filosofia di vita, è giusto seguire le proprie linee di condotta. Non avete fatto caso che i giorno non sono mai uguali? Nooooooo, che dici Audi Carol, hai scoperto l’acqua calda! E’ vero che chi svolge un lavoro ripetitivo, si alza alla stessa, ora, prende la macchina e alla stessa ora si reca al "patibolo" potrebbe dirmi che invece la vita è una gran rottura e bisogna sempre, fino all’età della pensione effettuare sempre le stesse mansioni, ripetere gli stessi movimenti, sopportare sempre le stesse persone…Beh, su questo non posso assolutamente discutere…ma lo spirito che abbiamo ogni mattina, prima di affrontare la giornata, bella o brutta che sia, quello non è sempre uguale….Anche se dobbiamo cucire, faccio un esempio 240 pezzi di sottomanica in otto ore (sto dicendo a caso, non so quanti pezzi si possono cucire in otto ore, non ne ho la più vaga idea…), noi siamo ogni giorno una persona nuova, sorridiamo, o almeno dovremmo, aprirci alla vita, sfruttare i momenti di pausa per chiacchierare, ridere e scherzare…insomma, potrebbe succedere qualcosa di bello, chi lo può dire!
Insomma, tornando al famoso diario, lo sapete amiche, era una vera e propria sana abitudine….io il mio l’ho ritrovato, in mezzo ad una catasta di libri e quaderni della scuola (mia madre ancora conserva tali cimeli…) tutto polveroso ma come nuovo, con le pagine lisce lisce…si sente ancora il profumo dell’inchiostro…mi sembra di essere lì, mentre lo sto scrivendo… Le emozioni di ogni giorno sono impresse in ogni pagina…ma tu guarda che roba sono andata a scrivere…pazzesco, ma sono pensieri di adolescente, segreti e confidenze. E se lo facessimo adesso un diario?
L’unica differenza è che dovremmo soffermarci almeno mezz’ora al giorno su delle pagine bianche, pensare, spegnere i motori…chiuderci dentro una stanza, barricarci oppure isolare le pareti…Un po’ di tempo per noi, però, care amiche ci spetta di diritto, prendiamocelo!
Ora voglio concludere il discorso, puntualizzando una cosuccia….mi è stato detto, non ricordo in che occasione, che l’entusiasmo ci aiuta nella vita. Insieme all’ottimismo e la buona volontà è un fattore importantissimo. Se stiamo rincorrendo un sogno, se abbiamo una metà da raggiungere, sicuramente essere positivi ci aiuterà, senza ombra di dubbio.

Un bacione a tutti dalla vostra Audi Carol!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)