Alla continua ed estenuante ricerca dell’uomo ideale….che impresa donne!
di Audi Carol
Buongiorno cari amici del Giovedì in rosa!
Protagonista di oggi è il nostro amato compagno, il nostro criticatissimo esemplare maschile…sempre bersagliato, poverino,….ma guarda un po’ che combinazione! Vi voglio raccontare una storia, la storia di una donna che alla ricerca estenuante dell’uomo ideale, consulta uno svariato numero di manuali, si affida a psicologi, consultori familiari, compra Playboy e Max…colei che cerca di capire cosa fare e come comportarsi per non lasciarsi sfuggire la tanto sospirata preda…
La donna in questione legge Socrate e Platone, conosce la teoria del Io e del non Io, quella del divenire…ma ancora non ha capito nonostante sappia qual è la radice quadrata di 2.999.666.876.335, come si fa a comprendere e tradurre i pensieri dei Sapiens.… Insomma, cosa dobbiamo fare per decifrare i vostri comportamenti strani, sfuggenti….cosa dobbiamo fare per accalappiarvi al primo colpo? E poi, in che lingua dobbiamo esprimerci per farci capire noi? Dobbiamo usare l’apriscatole o cosa?
Innanzitutto puntualizziamo una cosa….la signora di cui sopra non sono io e coloro che pensano che Audi Carol stia vaneggiando alla ricerca disperata di un “fiolo” che se la sopporti state sbagliando. Non sono io, capito? Mi riferisco al campione tipo di donne che non è poi così fortunato in amore, coloro che proprio non riescono a trovare l’anima gemella….(Non so se poi le donne in questione leggono i classici della filosofia….forse, comunque era un paradosso, scherzavo, su)
Mi trovo dal meccanico, sapete amici, la mia auto non è poi così nuova, diciamo che se affondo troppo nella frizione mi ritrovo a fare la fine dei Flinstones…, per cui stendiamo un velo pietoso sul reale motivo per cui sono qui, seduta su una scomodissima sedia (ahi la mia schiena, sono da rottamare anche io…) a conversare con una ragazza, un’amica di vecchia data. E’ tanto che non la vedo, per cui, facendo la solita gaffe quotidiana, le chiedo se ha figli e lei mi risponde serafica che non è nemmeno sposata, aihmè!
“L’uomo ideale non esiste, non si sa come comportarsi, se sei troppo star sei troppo, se sei troppo chiusa o timida sei troppo poco…sai io sto cominciando mollare, credo che per un po’ lascio perdere il problema “uomo”, sai? Me ne sto in pace, da sola e poi si vedra!”
“Eh, mammamia come sei tragica, e perché? Dai su che lo trovi un “principe azzurro” prima o poi!”
“No, no, io sono ormai demoralizzata. Ti faccio un esempio. Sai qual è la donna ideale di un uomo? Ovviamente secondo me. La classica Madre Teresa. Lei prega, va alla messa, cucina per un reggimento, sforna sui tre figli in media, non si immischia negli affari del marito, insomma, un’ameba!”
“Ma daiiiii! Che dici, l’uomo vuole che la sua donna sia briosa, sexi, di compagnia, ot timista…la sua compagna deve sprizzare gioia da tutti i pori!”
“Sì, hai ragione, hai fatto la descrizione della sua amante ideale. La donna dei suoi sogni è tutta per lui, ma non la esibisce in pubblico, altrimenti potrebbe essere notata dagli altri, o troppo corteggiata, che sai…la donna da mostrare è la classica mogliettina devota, che non rompe mai le balle, se ne sta zitta e buona (cuccia Fido!), e lo lascia andare dove vuole senza obiettare. Che squallore!”
“Beh, forse in parte hai ragione …forse. Tu credi che nel 2006 ci sia ancora il culto della moglie sordomuta?”
“Non sono solo io che la penso così, sai? Diciamo che molte di noi sono d’accordo con me.”
Che tristezza cari amici. Ragazzi ditemi che non è vero, tranquillizzatemi, vi prego! Che devo dire a mia figlia quando sarà grande: “Oh, mi raccomando. Decidi prima se fare la moglie o l’amante….sai perché ci sono diversi comportamenti da assumere…”
Oppure, “Inutile che ti illudi, tanto il matrimonio è uno schifo pazzesco…preparati al peggio!”
Ma un po’ di ottimismo! Per capire voi, miei cari, credetemi, ci vuole veramente un vasto repertorio di manuali, ma anche noi signore non siamo da meno. La mia cara amica ha espresso la sua esperienza e il suo punto di vista. Ovviamente potete farlo anche voi ed è a voi che mi rivolgo cari esemplari di sapiens (bello questo termine, mi piace, l’ho fregato a Madagascar!). Cosa cavolo volete da noi donne? Troppo bella, parla troppo, troppo chic, troppo sfigata, troppo grassa, troppo magra, troppo facilona, troppo complicata, troppo seria, troppo “chiassona”, troppo rompiscatole, troppo insensita…oh, ma allooooora ditelo?
Voglio spezzare una lancia in vostro favore. Avete ragione sapete? Una cosa (ma una e poi basta) la condivido. Le donne sono , erano e sempre saranno delle terribbbili rompiscatole! Ma voi ci amate per questo!!!!!
Bacioni dalla vostra Audi Carol, vi aspetto, a Giovedì!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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