La GoldenGas muove la classifica e lo fa al termine di una gara strana che mostra due facce del quintetto di Bianchi. Un primo tempo pessimo con i padroni di casa costretti ad inseguire un imprevedibile Cento capace di scegliere in maniera ottimale le soluzioni d’attacco e con la grande reazione dei secondi 20′ nel segno di Filattiera, Maggio e Raminelli con il primo del trittico capace di trovare la stoccata finale per mettere in cassaforte i primi due punti marchigiani. Una vittoria tutta nel segno di Filattiera: il play di coach Bianchi si sblocca solo alla fine del terzo quarto poi da quel momento in poi diventa una vera e propria sentenza capace di trascinare con sé tutto il quintetto fino alla vittoria. Una gara in salita sin dal primo parziale di gioco, Cento ha un gioco aggressivo in difesa mette e alla corda i tiratori scelti di casa. In attacco Politi e Casadei battono troppo spesso sul primo passo i propri marcatori e già al termine dei 10 minuti gli uomini di Furlani sono già avanti di 5 lunghezze.
Non cambia il tema di gioco nei secondi 10′ di gara. Senigallia prova a rispondere ad uno scatenato Cento ma non trova un striscia positiva buona per riportarsi a contatto, dall’arco la via del canestro sembra impossibile e se anche dal pitturato si stenta a trovare continuità, sembra davvero finita. Al ritorno in campo cambia l’atteggiamento dei padroni di casa, tuttavia la Caricento continua a trovare fluidità di gioco e buoni canestri.Le distanze sembrano destinate a non ridursi e il palazzetto lentamente si spegne. Poi si sveglia Filattiera fino a quel punto con percentuali bassissime e mette la prima bomba della sua gara. Da quel momento in poi l’inerzia della gara cambia totalmente, Cento inizia a stentare mentre dall’altra parte del campo lo show di Filattiera spinge Bazzoli e Maggio a trovare i canestri buoni per rimettersi a contatto. Sotto le tabelle Raminelli diventa praticamente imperioso e impedisce ai lunghi emiliani di fare il bello e cattivo tempo come nei primi 20′. Insomma gli ospiti non ne hanno più, mentre il roster marchigiano, invece, sulle ali dell’entusiasmo riduce il gap possesso dopo possesso. Il quintetto di Furlani ci prova fino alla fine, ma nel rush finale Senigallia prima impatta poi nel segno di Filattiera piazza la zampata vincente. 68-65 alla sirena finale che consacra una rimonta apparsa quasi impossibile.

da Il Messaggero