Giorgio Ciacci in mostra a Palazzo del Duca di Senigallia
Dall'8 al 5 novembre 2006
Dal 8 ottobre al 5 novembre a Palazzo del Duca, verrà allestita una mostra su Giorgio Ciacci.La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Senigallia su proposta dell’Associazione Pro Loco "Spiaggia di Velluto", è curata dal Museo d’Arte Moderna in collaborazione con la Mediateca delle Marche e con la stessa famiglia Ciacci.
Come è stato lo scorso anno per quella dello scultore Guido Rossini, questa mostra di Giorgio Ciacci rientra nel programma di valorizzazione della cultura visiva senigalliese del Novecento, condotto da vari anni dal Comune di Senigallia, attraverso gli allestimenti curati dal Museo comunale d’arte moderna e dell’Informazione.
Con le testimonianze di critici ed artisti e con l’esposizione di una selezione di alcune tra le opere affettuosamente conservate dalla famiglia Ciacci, la Città può ricordare questo artista di talento, che ebbe notevoli successi nei concorsi, anche nazionali, en plein air. Walter Piacesi, uno dei maestri dell’incisione contemporanea, ha elogiato Giorgio Ciacci anche per le sorprendenti prove grafiche, che ci proponiamo di valorizzare con iniziative espositive future. Oggi l’azione congiunta del Museo comunale, dell’associazione Pro loco e della Mediateca delle Marche ci consente di vedere catalogate in un video, appositamente prodotto per la mostra, tutta la produzione pittorica di Giorgio Ciacci, in gran parte dedicata al paesaggio senigalliese e marchigiano. Questo video, distribuito dalla Mediateca delle Marche, ha visto l’impegno di un gruppo di lavoro del Musinf e della Mediateca delle Marche ed il coordinamento, per la parte fotografica, di Alfonso Napolitano.
Nato nel 1921 a S. Costanzo di Pesaro, Giorgio Ciacci, all’età di sette anni si era trasferito con la famiglia a Senigallia, dove ha vissuto fino al 1986, anno della sua morte.Nel 1945 si era iscritto all’Istituto del Libro di Urbino, dove era stato allievo di Leonardo Castellani dal quale aveva saputo mutuare l’inconfondibile lirismo grafico. Nel 1950 si era diplomato in acquaforte iniziando, proprio con tale tecnica, la sua produzione artistica. Di quell’anno è anche la sua prima mostra personale, allestita nel Liceo di Senigallia, in contemporanea con l’incisore Arnaldo Battistoni.
Intensa era stata, da quel momento, la sua attività espositiva, con il riscontro di numerosi e qualificati riconoscimenti.
Nel 1963 aveva partecipato ad Amsterdam, alla Collettiva dei Pittori Marchigiani. La stampa olandese aveva subito segnalato la qualità dell’opera di Ciacci. Nello stesso anno aveva partecipato al premio Salvi, vincendo la medaglia d’oro della Presidenza della Camera dei Deputati. Nel 1973, al Concorso Nazionale di Pittura di Piombino, vinse la medaglia d’oro "Renzo Biasion". Sempre nello stesso anno conseguì la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica, al Concorso "Monte Conero" di Ancona.
Negli ultimi anni della sua vita, tra i riconoscimenti ottenuti, le sue biografie citano il premio di pittura Dubrovnik (1980), l’Oscar Europeo per la Pittura di Vienna e il "Prix Européen" di Parigi (1981).
L’intensa attività artistica di Ciacci è stata affiancata ad un’apprezzata attività didattica, svolta nelle scuole medie cittadine.
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