Amore con la A maiuscola, esiste ancora, lo sapete?
di Audi Carol
Tutto sta nel cominciare…..sapete cari amici del Giovedì in rosa, il problema è solo quello di iniziare a scrivere su quel candido foglio, le prime frasi sono quelle più importanti…Che ne dite di "c’era una volta una donna esasperata, …" o di "c’era una volta un uomo deluso…"? Direi tutto sommato che questa potrebbe essere la fine di una storia, non l’inizio, visto che sarebbe opportuno che sia lui che lei fossero entrambi ubriachi d’amore almeno i primi anni (è chiedere troppo….forse è meglio dire i primi mesi, ehm…).
Mi trovo su un letto di ospedale, come inizio niente male, ma devo confessarvi amici carissimi che un po’ di mesi fa ho avuto problemi di salute e ho trascorso un po’ di giorni di "vacanze forzate" in una camera di un reparto ospedaliero…niente di grave, tutto passato. Audi Carol si piega ma non si spezza. La cosiddetta "tigna" che mi ha sempre caratterizzato fin da piccola, ora me la ritrovo anche da grande, ma l’uso che ne faccio è ben diverso… diciamo che invece di fare capricci, ora mi impunto per ottenere quello che voglio e penso, anzi spero, di farcela da sola.
Stavo dicendo….sdraiata, mezza addormentata, mezza "rintontolita" da bombazze di antidolorifici, osservo la signora che occupa il letto di fronte a me. Poverina, deve stare proprio male, ne ha passate tante, mi racconta, ma ora dopo un lungo cammino verso la guarigione, ha avuto una piccola ricaduta, lo stomaco. Sapete amici, lo stomaco, oltre ad essere un organo che ha lo scopo di contenere e digerire ogni genere alimentare (anche le classiche "schifezze" o intrugli vari, ma nella vita sono utili anche questi), serve e fa da raccoglitore anche delle amarezze dell’esistenza. La tensione, l’ansia, la tristezza…tutti questi fattori associati ad un grande stress, spesso sfociano in gastrite o peggio…
Cari ciccini rosa, oggi non voglio fare la dottoressa, ammetto di essere ignorantissima in materia, voglio solo spiegare alcune cosucce legate alla vicenda che sto per raccontarvi. La signora ha un marito d’oro e sottolineo e metto in grassetto d’oro. E’ sempre accanto a lei, mattina e sera. Sta seduto su una sedia, passa ore e ore ad ascoltarla, e vi giuro amici che stare a sentire un malato che elenca tutti i suoi acciacchi non è il massimo della vita, ma lui lo fa, con attenzione e premura. Avranno 60 anni, ma che dico di più, sono forse sulla settantina. Mi viene in mente un pensiero, sapete, di quelli che una persona fa con malizia….Forse da giovane lui non era così premuroso, forse chissà quale latin lover sarà mai stato, oppure forse usciva e la lasciava sola ed ora a distanza di tempo cerca di farsi perdonare….Come sono cattiva, ma d’altronde cosa cavolo devo fare tutto il giorno su questo stramaledettismo letto?
Mi sto sbagliando alla grande. E proprio tanto.
La signora mi confida che sia lei che il marito sono sempre stati così innamorati, sin dall’inizio…non hanno figli, per loro sfortuna e la loro vita si concentra e si è sempre concentrata su loro due. La famiglia, mi dice con tristezza, è importante, e noi giovani la buttiamo via con un soffio, non sopportiamo niente, non cerchiamo di risolvere i problemi ma li eliminiamo, eliminando la persona che ce li causa…Lei non ha avuto il dono di un figlio ma è felice così perché ha un marito "devoto" e premuroso, che le sta sempre accanto, che si preoccupa per lei, ma soprattutto la cosa bella è che lei stessa non può fare ameno di lui e lui non sa stare senza lei….
"Si ricordi signorina (ormai ci sono abituata ad essere chiamata così, mi capita spesso), la famiglia è la cosa più importante, non c’è nient’altro che conti più della famiglia. Tutto quello che è al di fuori non ha la stessa importanza…Tenga duro."
Sono senza parole, lui arriva e la bacia…."Come stai? Ti porto un the? Ti sistemo il cuscino, vuoi leggere? Hai mangiato? No? Ti vado al bar a comprare qualcosa?"…..
Sono quasi commossa, una tenerezza unica, difficile da descrivere a parole, questa coppia è un esemplare in via d’estinzione, ne sono sicura. Forse una di quelle coppie che criticavo la volta scorsa, ricordate? Ma sì, quelle persone che amano fare tutto insieme, che si dicono tutto tutto….beh, se fossero un esempio di questa relazione ad effetto rampicante, mi congratulo con loro, sono ancora così, come se fossero sposati da un solo giorno….
La signora e suo marito sono molto affiatati, ma il motivo e forse un cruccio è la mancanza di figli….Vivono l’uno per l’altro, e oltre ai problemi che riguardano la sfera personale, non hanno altri motivi per litigare. Da una statistica recente, che naturalmente non ho condotto io, risulta che circa il 90 per cento dei litigi tra moglie e marito è a causa dei figli. Con questo non voglio dire che non bisogna "procreare", per carità, sono mamma anche io…ma l’educazione è una cosa che ognuno di noi vorrebbe dare a modo suo, per cui, spessissimo lui e lei si contrariano di fronte ai figli anche su un paio di calzini che non andavano comprati….Il ragazzo deve uscire? No, sì, è troppo presto, la mamma vuole, il papà no, la bici sì, la bici no…insomma i motivi per litigare, con la nascita e la crescita dei figli non dico che si raddoppiano, si centuplicano!
Comunque, spero che la mia cara signora ora stia bene e che continui a vivere il suo matrimonio con amore….Ah, che romantico….
Ora vi saluto, non mancate al prossimo appuntamento e mi raccomando, scrivete scrivete scrivete!
Baci dalla vostra Audi Carol!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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