Nuova vittoria del WWF al TAR Marche sulla caccia
Ridotti da 5 a 3 i giorni settimanali dell’apertura della caccia
Nuova sentenza del TAR Marche dopo l’ennesimo ricorso del WWF e nuova vittoria.
Il TAR riduce i giorni di caccia da 5 a 3 settimanali.
Dopo la prima sentenza che stoppava la preapertura e vietava la caccia alle specie in deroga ecco una nuova vittoria che altro non fa che confermare come sia stata gestita male la caccia nelle Marche in questi anni e come la Regione Marche non abbia disciplinato in modo partecipato la scrittura del calendario venatorio.
Adesso ci aspettiamo che la Regione Marche applichi la sentenza e non la scavalchi come ha già fatto in occasione del primo ricorso, quando con una delibera di giunta ha ignorato l’esistenza del TAR.
Il WWF ha già chiesto da tempo al Presidente della Regione la rimozione dei responsabili di questi gravi errori politici, oggi dopo l’ultima bocciatura da parte del TAR chiede che nella organizzazione amministrativa della Regione Marche il servizio caccia sia delegato ad un’assessorato organizzato e che abbia funzioni o deleghe compatibili con l’attività venatoria quindi l’assessorato all’ agricoltura oppure l’assessorato all’ ambiente.
"Non è concepibile che un settore importante come quello della caccia sia così sottodimensionato ma soprattutto fortemente condizionato solo dalle componenti venatorie e nelle decisioni non ci sia assolutamente nessuna concertazione con il mondo dell’ agricoltura e delle associazioni ambientaliste storiche" sostiene il Presidente del WWF Marche Vittorio Palazzini.
Il WWF da tempo denuncia che il sistema venatorio ha bisogno di concertazione tra tutte le componenti, l’occasione ed il banco di prova è l’organizzazione dell’osservatorio regionale per la fauna selvatica che deve nascere con la consapevolezza di essere non solo un supporto tecnico scientifico, ma di dare alla Regione Marche una strategia chiara e di sostanza nel settore della conservazione, ma soprattutto non quello di sostituire le funzioni, l’ obbligatorietà dei pareri, a la consulenza di altissimo valore scientifico dell’ (I.N.F.S) Istituto Nazionale della Fauna Selvatica, come sostengono alcune associazioni venatorie.
Carmine Annicchiarico
www.wwf.it/marche/
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