Jesina cinica, Vigor ingenua, vantaggio ospite scandito da una mezza "furbata" (rimostranze di Giuliani negli spogliatoi una nel calcio le ingenuità spagano), e derby che finisce con un pareggio salomonico.L’episodio topico alle prime battute: siamo al 6′, il difensore jesino Venanzii spedisce il pallone in fallo laterale per consentire i soccorsi a un compagno di squadra; si riprende nell’ovvia aspettativa che la Vigor restituirà il pallone. Bertozzini, anziché farlo subito, si avventura in un retropassaggio perché sia la difesa a ridare il cuoio agli ospiti con un rilancio lungo. Gli jesini però non aspettano, e di quel pallone incautamente girato indietro finisce per impadronirsi Bonsignore, che "affonda" e si presenta in solitudine al cospetto di Moroni. Il portiere rossoblù lo stende ed il signor Baietta non può far finta di non vedere, così come non può far finta di non sentire le inutili proteste di Goldoni: ci scappano un penalty che Chicco trasforma e un "giallo" per il capitano vigorino. L’episodio manda su tutte le furie Giuliani che negli spogliatoi, pur mantenendo l’aplomb, preme sulla presunta antisportività jesina.Come se non bastasse, all’11 Montanari rimedia una distorsione: partito "abbottonato" (cinque centrocampisti e il solo Camilletti ad offendere), Giuliani inserisce Pambianchi ed avanza Traiani. La iesina mantiene il 4-4-2.La reazione rossoblù si materializza al 16′ con una sventola di Camilletti, i leoncelli rispondono al 27° con Bonsignore (diagonale dal basso in alto, oltre la barra). Costretta ad attaccare per vie estreme, la Vigor prova al 32′ con un tiro-cross di Bertozzini che Pieralisi smanaccia e al 36′ ancora con Camilletti che si gira e innesca la botta: troppo centrale. Poi, la gara cambia taccia nel giro di 120 secondi: 58′, il giovane Guerra scocca dalla destra un cross parlante, la "cabeza" di Savelli svetta, la rete si gonfia per l’1 a 1; 59′, Sgammini si lascia cogliere in un brutto fallo su Morganti, "rosso" inevitabile e ospiti in dieci. A questo punto potrebbe addirittura succedere l’inimmaginabile: la Vigor sfiora il gol al 61′ proprio con Morganti che manca d’un soffio la deviazione su un rabbioso fendente di Savelli, al 70′ ci prova Camilletti, e al 72′ Moschini è troppo precipitoso a voler chiudere subito col tiro una superba imbeccata di De Filippi.Jesi si scuote al 77′ con Chicco (sventola a fil di montante) e all’83’ con Langiotti che impegna Moroni. Finisce 1 a 1. Contenti -o scontenti- tutti.

di Raoul Mancinelli
da il Corriere Adriatico