Patrizio Casagrande, 52 anni, in passato titolare del People club di Marotta, uno dei più noti locali della riviera nel periodo tra gli anni ’80 e ’90, è morto ieri mattina. Casagrande è stato stroncato da un malore mentre si trovava ai Bagni Pat, lo stabilimento balneare che aveva rilevato negli ultimi tempi e che lo aveva visto impegnato per l’intera stagione appena trascorsa. A nulla sono serviti i soccorsi prestati dal personale dei 118, arrivato sul posto con un’ ambulanza.Il corpo senza vita di Patrizio Casagrande è stato trasferito all’obitorio, dove nella giornata odierna è prevista l’autopsia, necessaria a stabilire con esattezza le causedel decesso.L’imprenditore lascia la compagna Nicoletta e due figlie di soli sei anni.
L’improvvisa scomparsa di Casagrande ha suscitato grande stupore in città e in particolare tra coloro che negli anni l’aveva conosciuto direttamente, soprattutto come titolare e gestore del People club di Marotta. Un locale che perlungo tempo, tra gli anni ’80 e ’90. era stato il fulcro della vita notturna della riviera, in particolare nei fine settimana. Questo grazie all’impulso che gli aveva dato Casagrande, convinto della necessità di non abbandonare quella clientela che cercava un luogo dove trascorrere in relax la serata e che per questa ragione stentava a frequentare le maxidiscoteche, che proprio in quell’epoca andavano per la maggiore. Un’esperienza, quella del People club, interrotta nel 1999.
In seguito Patrizio Casagrande aveva cambiato totalmente settore di attività, dapprima curando i campi da tennis sul lungomare e poi rilevando la gestione dei Bagni Pat, stabilimento balneare che pian piano aveva trasformato, grazie a idee e soluzioni innovative che la clientela aveva mostrato di gradire e apprezzare. Parallelamente a questa attività, Casagrande dava il suo contributo a L’Eco, periodico d’informazione locale distribuito gratuitamente a Senigallia e nell’intero comprensorio.

dal Corriere Adriatico