Senigallia: Taglio del nastro per Pane Nostrum 2006
Dal 14 al 17 settembre un assaggio delle culture del Mediterraneo
L’Odore fragrante del pane. Le code in attesa dell’apertura della vendita. I nostri produttori agricoli che deliziano il palato con le loro prelibatezze ai tanti, tantissimi turisti e studenti europei presenti a Senigallia in questi giorni per “Europa.. e non solo”.Ed anche questa 6° edizione di Pane Nostrum inaugurata ieri pomeriggio ha un respiro europeo, un respiro Mediterraneo.
“Il pane come elemento che unisce i popoli e le culture. Alimento essenziale, attraverso il quale conoscersi e rispettarsi reciprocamente” sottolinea il Sindaco Luana Angeloni al taglio del nastro.
Un Mediterraneo senza confini, che condivide piante come l’ulivo, il grano e la vite.Ma il pane è anche “frutto” del “lavoro dei nostri produttori, coloro che con prodotti come vino, cereali, salumi, pane, olio e fomaggi, caratterizzano la nostra regione e la rendono un modello di accoglienza” prosegue il Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Bucciarelli.E per La strada delle fattorie, in Piazza del Duca dal 14 al 17 settembre in collaborazione con C.I.A., miele marchigiano, olio extravergine, morbidi formaggi e gustosi patè, vini doc, farro e cereali e salumi.
Tante le iniziative collaterali, come i Laboratori del gusto in collaborazione con Slow Food, una speciale “Notte dell’arte bianca” sabato 16, un convegno all’Auditorium San Rocco domenica 17 su Cereali, farine e pani del mediterraneo.E poi ancora L’angolo di pollicino, la solidarietà e l’aula didattica.
Maria Pettinari
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