Prende il via oggi giovedì 14 alle ore 17.30 a Senigallia "Pane Nostrum" la Festa internazionale del Pane giunta alla sua sesta edizione.
Senigallia si prepara ad intraprendere un nuovo affascinante viaggio nella storia e nella geografia del pane. Ritornano i forni a cielo aperto di Pane Nostrum, "Appuntamento con la qualità, la tipicità ed i sapori delle tradizioni panificatorie delle varie regioni d’Italia e del mondo".
Forni in piazza come veri e propri palcoscenici dove maestri panificatori da tutto il mondo, proporranno lo spettacolo e le suggestioni di un mestiere antichissimo: l’arte di fare il pane. Quattro giorni tra i profumi inebrianti del pane caldo appena sfornato. Tra i segreti e le meraviglie di un elemento tanto semplice quanto carico di significati e implicazioni culturali, antropologiche, sociali. Ne esistono infinte varianti, tante quante sono le culture di questa terra. L’evento, punto di riferimento a livello nazionale, del prodotto pane e dintorni, si svolge nel suggestivo scenario di Piazza del Duca e Rocca Roveresca. Ogni anno, la manifestazione è accuratamente pensata intorno a un tema centrale da cui poi si irradiano le iniziative. Il tema dell’edizione 2006 è quanto mai attuale, puntando a scoprire "I pani del Mediterraneo". La riflessione di partenza e l’ambizione sono quelli di ritrovare un Mediterraneo senza confini, così come sosteneva Fernand Braudel, profondo conoscitore della storia del Mediterraneo.
"Che cos’è il Mediterraneo?" si chiedeva il grande studioso dalle pagine de "Il Mediterraneo", edito da Bompiani nel 1987. "Mille cose insieme – rispondeva – Non un paesaggio ma innumerevoli paesaggi. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre. Viaggiare nel Mediterraneo significa incontrare il mondo romano in Libano, la preistoria in Sardegna, le città greche in Sicilia, la presenza araba in Spagna, l’Islam turco in Iugoslavia. ….il Mediterraneo è un crocevia antichissimo. Da millenni tutto vi confluisce, complicandone e arricchendone la storia". In questa grande comunità, il grano resta denominatore comune per un alimento base che si può preparare in mille modi e che contiene dunque in sé anche i semi di tante culture.
Dalla Sardegna alla Grecia, dalla Puglia alla Sicilia, l’Africa del Nord, la Basilicata, la Calabria, la Toscana il viaggio che Pane Nostrum propone nell’edizione 2006. Inoltre saranno presenti pani e panificatori da tutte le Marche con una selezione dei suoi pani migliori ed anche da Inghilterra, Francia, Germania.