“Ancora non ci credo, quello che è successo non mi sembra vero”. La moglie della vittima, non si dà pace per quanto accaduto e soprattutto non riesce ad accettare ciò che è accaduto. Nel giro di pochi minuti e senza che ci fosse alcun sentore, il marito che era con lei fino a qualche istante prima e proprio nella casa in cui vivevano assieme al fratello assassino, se n’è andato per sempre. In uno modo assurdo e incomprensibile. Ucciso da un fendente mortale infertogli dritto al cuore proprio dal fratello maggiore.
“Ancora non credo che sia successo veramente, mi sembra tutto un tremendo incubo dal quel però so che non ci risveglieremo”. La donna non parla solo per se stessa ma anche per figlioletta di tre anni rimasta orfana e che subito dopo l’omicidio cercava di abbracciare, a terra, il corpo ormai senza vita del padre. Ed è proprio per lei che la giovane vedova cerca di farsi forza. “In questo momento di totale confusione cerco di restare lucida solo per mia figlia – aggiunge infatti la donna – E’ lei l’unica cosa per cui mi faccio forza”.
Non vuole dire di più la vedova, non riesce e del resto non ha ancora avuto il tempo di capire i sentimenti che prova per quel cognato assassino che viveva con lei, sotto lo stesso tetto, e che le ha ucciso il marito. “Non mio rendo conto di nulla in questo momento, non provo rabbia, non credo, ma non ne sono sicura neanche io perchè in questo momento non mi rendo conto di niente”. Lo stato d’animo della famiglia, della moglie e anche della bambina e della madre dei due fratelli è costantemente tenuto sotto controllo dai medici e dagli psicologi. Proprio ieri mattina la moglie e la piccola hanno ricevuto a casa la visita della psicologa incaricata dal Comune di valutare le condizioni psico-fisiche delle due dopo un shock così tremendo. Subito dopo anche il medico di famiglia ha visitato la donna e la figlia, trovandole tutto sommato e date le circostanze in buone condizioni. Del resto l’omicidio per mano del fratello ha lasciato increduli e scioccato tutto il paese. A cominciare dai vicini di casa, che all’indomani dell’accaduto confermano di non essersi accorti di nulla mentre nel giardino della villetta si stava consumando il delitto. “Non abbiamo sentito nulla e per la verità ci siamo accorti che doveva essere accaduto qualcosa di molto grave solo quando abbiamo visto arrivare l’ambulanza e poi i Carabinieri – racconta una vicina – Sapevamo che spesso i due fratelli litigavano per questioni di denaro, ma niente più. Non li abbiamo mai sentiti dare in escandescenza o altro. La vittima? Un ragazzo buonissimo e affabile, è davvero una tragedia”.

di Giulia Mancinelli
da Il Messaggero