Chi ha detto che alla Rotonda non c’erano manifestazioni a settembre?
Forza Nuova non molla. "Sabato – afferma il coordinatore regionale di Forza Nuova Marco Gladi – la polizia non ci ha permesso di svolgere la nostra manifestazione e cosí siamo tornati per far valere i nostri diritti".
Erano circa le 17 quando un gruppo dì forzanovisti ha scavalcato la corda che chiude l’accesso al pontile e sono saliti sul terrazzo della Rotonda con tanto di bandiere e striscione, oggetto della manifestazione la protesta "contro l’emergenza abitativa e la discriminazione nei confronti degli italiani nell’assegnazione delle case popolari, le quali graduatorie vedono sempre privilegiare gli immigrati". Cosi i militanti di destra hanno steso lo striscione con su scritto "Diritto alla casa: prima gli italiani!" con tanto di volantínaggío.
Inevitabile il radunarsi su piazzale della Lìbertà di curiosi e di esponenti del centro sociale Mezza Canaja che sono arrivati alla spicciolata dopo un tam tam di telefonate.
Consistente lo spiegamento di forze dell’ordine con alcune pattuglie dei carabinieri, del locale commissariato e del reparto mobile di Ancona sotto la guida del dottor Patrizi, Vicario della Questura dorica.
"La nostra – ha puntualizzato Gladi – non è una manifestazione xenofoba, vogliamo giustizia. Lacasa è un diritto: prima agli italiani!".
Nel documento distribuito sul lungomare i nuclei d’azione casa sostengono che il loro ìntento e quello di "tutelare la famiglia tradizionale e difendere gli interessi del nucleo-base della società civile nelle graduatorie per le assegnazioni. Troppi in Italia godono del privilegio del l’assegnazione di un alloggio popolare senza averne i requisiti, grazie ad un sistema dì corruzione diffusa. Questi bugiardi vanno smascherati una volta per tutte!".
Marco Gladi puntualizza infine che "il blitz forzanovista é la dimostrazione che nessuno può mettere il bavaglio a Forza Nuova".
Alle 19 il gruppo di estrema destra ha smobilitato il presidio ed è stato scortato al casello dell’autostrada dagli uomini del reparto mobile.
Il blitz ha solo ritardato l’apertura della Rotonda.

di ma.p.
dal Corriere Adriatico