Certificazione ambientale al calzaturificio Luis di Monterado
Rispetto per la salute dei lavoratori e controllo dell'impatto ambientale
Il calzaturificio Luis, società cooperativa di Monterado (An), ha ottenuto la certificazione sistema di gestione ambientale Iso 14001:2004, un riconoscimento all’impegno dell’azienda che, negli anni, ha fermamente voluto adeguare le tecniche produttive al completo rispetto della salute dei lavoratori e al controllo continuo dell’impatto ambientale.
"Sarà il nostro biglietto da visita per l’ambiente e per i nostri clienti – commenta soddisfatta la presidente Nadia Pedini, che ha curato l’iter per ottenere la certificazione insieme con il responsabile interno, Filippo Borfecchia -, siamo infatti fra i primi calzaturifici in Italia ad avere questo riconoscimento. Crediamo sia fondamentale, per un’impresa, produrre nel rispetto dell’ambiente, osservare che il proprio prodotto non costituisca un danno atmosferico, idrico e, allo stesso tempo, che non danneggi in nessun modo la salute dei soci della cooperativa e dei dipendenti. E’ grazie a tutte le persone impegnate nella Luis che abbiamo raggiunto questo risultato".
La certificazione ambientale è stata ottenuta per entrambi le sedi della Luis, quella di proprietà di Monterado, con una superficie di 990 metri quadrati, e quella di Ripe, di 900 metri quadri d’estensione, due siti produttivi dichiarati perfettamente idonei e rispettosi delle normative ambientali.
Tra i progetti futuri della cooperativa è prevista l’estensione dell’edificio di Monterado, tra i cui costi di realizzazione sono stati preventivati circa 70.000 euro da sostenere al solo fine del rispetto ambientale.
La cooperativa Luis è nata nel 1988, è stata costituita da 12 soci lavoratori, ex dipendenti di un’azienda privata del settore che era in forte crisi di gestione, guidata per 17 anni da Enzo Angeloni, tuttora responsabile dell’organizzazione produttiva. Oggi l’impresa conta 27 soci, con un organico totale di 70 dipendenti. Il fatturato, nonostante il settore delle calzature registri ancora un andamento di crisi, si è attestato per il 2005 sui 7 milioni di euro, in crescita rispetto l’anno precedente e con una produzione di circa 230.000 paia di calzature l’anno.
Il mercato di riferimento della Luis, che produce calzature per uomo e per donna e opera in conto terzi per marchi come Oxs, Vic Matiè, Paul May, è al 60% italiano ed al 40% estero.
Grazie a tecnologie e macchinari dell’ultima generazione e a personale qualificato, produce calzature di qualità medio alta (con "lavorazione ad ago" in pelle fine e medio fine), esegue controlli di procedure per garantire un elevato standard del prodotto finito ed operazioni di montaggio, fissaggio e spedizione interamente computerizzate.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!