Partiture di autori contemporanei e l’omaggio a Robert Schumann nel 150° dalla morte
Al Festival Internazionale Organistico Città di Senigallia giovedì 10 agosto
L’ospite di questo penultimo appuntamento con il “Festival Internazionale Organistico Città di Senigallia”giovedì 10 agosto alle 21.15 nella chiesa di Santa Maria della Neve (ingresso gratuito) è Alessandro Bianchi. Organista tra i più attivi in Italia e all’estero. Per lui hanno scritto diversi compositori in questi anni. Particolarmente attento alla musica di nuova produzione, il programma della serata di giovedì 10 agosto permetterà al pubblico di ascoltare partiture di autori ancora viventi che difficilmente vengono inserite in scaletta. La scelta del Maestro Bianchi è dunque apprezzata da chi si avvicina alla musica con la consapevolezza che il passato non è per forza migliore del presente e che la musica colta del Novecento ha diritto e bisogno di una maggiore diffusione e occasioni d’ascolto.Viventi sono per esempio Takle e Karlsen, autori nati alla fine degli anni Quaranta di cui il Maestro Bianchi eseguirà rispettivamente Blues Toccata e Sinfonia III op. 116 “Antiqua”: Fantasia – Cantilena – Toccata antiqua.
Il programma che l’organista comasco eseguirà a Senigallia parte dal Te Deum di Imre Sulyok (1912) per arrivare alla Fantasia in re KV 397 di Mozart e la Fantasia sul corale “Ein feste Burg” di Rudolf Lassel. Poi l’omaggio all’appassionato Robert Schumann nel 150° dalla morte con l’esecuzione della Fuga sul nome B.A.C.H. op. 60 N°3. Altro autore nato nel 1950 è Denis Bedard di cui Bianchi esegue la Suite du premier ton: Plein Jeu – Dialogue – Recit – Grand Jeu. Di Jean Alain, le Variazioni su un tema di Clement Jannequin.Infine di Jean Langlais (1907-1991), Incantation pour un Jour Saint. Alessandro Bianchi si esibisce regolarmente nelle sale da concerto di Europa e Stati Uniti, risvegliando tasti e pedali di organi anche storici nelle cattedrali di tutto il mondo. Nasce a Como e si diploma in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio di Piacenza sotto la guida di Luigi Toja. Si perfeziona con Nicholas Danby e Arturo Sacchetti, prima di fondare l’associazione musicale “Amici dell’Organo di Cantù” di cui è anche direttore artistico e avere l’incarico di organista della Basilica di San Paolo a Cantù. Sono oltre mille i concerti al suo attivo nei maggiori festival organistici internazionali, compresi quelli del nord Europa dove l’organo gode di particolare attenzione e diffusione, entrando di diritto nella cultura musicale di ogni cittadino. Ha inoltre pubblicato articoli di carattere organologico e tenuto seminari e conferenze sulla musica italiana in Germania, Spagna, Stati Uniti e Messico. È organista della “Scuola Corale della Cattedrale di Lugano”.
Ultimo appuntamento il 18 agosto con Andrea Macinanti.
Info: www.organsenigallia.com
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