Poesia e performance alla Rotonda a Mare per RAMIncontri – Senigallia Letterature
Appuntamento venerdì 4 agosto alle ore 22.00
Tre poetesse performer. Tre energiche trentenni segnalate dalla critica come le migliori voci in versi degli ultimi anni. Difficile pensarle come angeli del focolare intenti a scrivere pensieri sottovoce a lume di candela. La poesia di Laura Pugno, Sara Ventroni e Giovanna Marmo, ospiti del ciclo "RamIncontri – Senigallia Letterature" venerdì 4 agosto alle 22 alla Rotonda a mare, è parola che diventa azione, consapevole della sua pasta sonora, del suo corpo, delle sue rotondità e dei suoi spigoli. Non a caso, si definiscono poetesse rock o poetesse performer. Dopo la blogger narratrice Pulsatilla che ha incontrato il pubblico della Rotonda a mare domenica scorsa, insieme con l’editore Alberto Castelvecchi, l’appuntamento "RamIncontri – Senigallia Letterature" a cura di Roberto Galaverni propone il salto nella poesia.
I curricula delle tre poetesse parlano chiaro. Laura Pugno è nata a Roma nel 1970. Laureata in Scienze politiche e in Lettere, ha un Master letterario dell’Università di Oxford. Ha lavorato nelle redazioni di case editrici, riviste e siti web, soprattutto di cinema. È stata lettrice di sceneggiature, consulente Rai sul progetto Railibro e collabora con la Cronaca di Roma di "Repubblica". Si occupa anche di traduzione dall’inglese e dal francese. Oggi è addetto culturale del Ministero degli Esteri. Il suo primo libro di racconti si intitola "Sleepwalking" ed è uscito per Sironi editore nel 2002. Nel 2001 ha raccolto le sue poesie, con alcune prose di Giulio Mozzi, in "Tennis", Nuova Magenta Editrice.
Romana anche Sara Ventroni, nata nel 1974. La critica la considera tra le voci più autentiche e autonome di questi anni. Scrive anche per il teatro, ha partecipato a festival di letteratura e jazz, ha pubblicato su diverse riviste letterarie e con il poemetto "Nel gasometro" è stata finalista al premio Delfini 2004. È presente nei volumi: Clarissa (Nuovi Materiali, 1998) Acquatica (Nuovi Materiali, 1999), nell’album di poesia contemporanea Il cielo è sempre più blu, nell’antologia Doni di versi in rete (ed. d’if), nell’antologia Solo Limoni (Shake Edizioni), e nei volumi Un movimento per la pace (ed. Alegre) e Italville (Nuovi Argomenti. Mondadori).
Giovanna Marmo è la "rock poetess" della serata. È autrice musicale dei Loup Garou. Minimale e ironica, surrealista attenta all’evolversi dei tempi, si definisce poeta, performer e artista video (comprese microinstallazioni con Lego e plastilina). Nel 2002 ha realizzato Sex in Legoland, cd-audio (in "Derive Approdi" n.21) e spettacolo multimediale insieme alla compagnia Nani Nudi, da lei fondata con Francesco Prota e Carine Jurdant. La prima ha avuto luogo nel teatro Carignano a Torino, nell’ambito di BIG-Biennale Internazionale Arte Giovane. Di lei hanno scritto: "Giovanna Marmo è un talismano contro la globalizzazione della parola. È un piccolo Islam dei sogni […] è spaventosamente brava". A giugno dell’anno scorso ha vinto ex equo con Aldo Nove, il premio "Antonio Delfini".
L’appuntamento successivo del ciclo "RamIncontri – Senigallia Letterature" è quello di lunedì 7 agosto con Emanuela Audisio e Giuseppe D’Onofrio.
Info: www.rotondaamare.it
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