Venerdì 28 luglio, alle 18.30, prende il via la seconda edizione di Uomini e Paesaggi, incontri di approfondimento sulla storia, sulle tradizioni contadine, sulla coltivazione della vite, sul paesaggio della regione Marche, avviati lo scorso anno dal Museo di Storia della Mezzadria "Sergio Anselm" di Senigallia.
Anche per il 2006 Ada Antonietti (Direttrice del Museo) e Remo Morpurgo (Presidente della Associazione per la Storia dell’Agricoltura marchigiana) hanno chiamato relatori e cantine d’eccellenza per questi incontri che si svolgono nel prestigioso chiostro quattrocentesco, parte integrante del Museo che suggerisce un clima sereno e accogliente. I vegetali nella economia contadina rappresentano il filo conduttore delle cinque conversazioni di quest’anno, che riservano spunti di riflessione anche sull’attuale assetto del territorio, sulla impresa moderna, su un turismo legato al vino e intendono far conoscere, ascoltandolo dalla viva voce dei realizzatori, le trasformazioni della produzione verso vini di qualità, il cambiamento della agricoltura e la rivoluzione dei consumi.
Ci sarà anche spazio per una sonorità d’altri tempi, con l’ascolto di organetti che in un lontano passato percorrevano le strade facendo sognare adulti e bambini.Ad aprire la rassegna saranno: Patrizia Sabbatucci Severini, dell’Università di Macerata, che parlerà de I cappelli di paglia di Montappone, e Serenella Moroder, presidente del Movimento del Turismo del Vino Marche.Nel corso dei secoli XIX e XX la diffusione della moda dei cappelli di paglia alimentò una crescente esportazione di questo prodotto tipicamente fiorentino dalla penisola italiana. La manifattura di trecce e cappelli, diffusa soprattutto in Toscana ma anche in altre località italiane, come Montappone, offrì per molto tempo alle famiglie contadine un’integrazione dei redditi agricoli e occasioni di guadagno a trecciaiole, manifattori, commercianti e ambulanti.
Seguirà l’intervento di Serenella Moroder, Presidente del Movimento Turismo del Vino Marche. "La nostra associazione ha animato iniziative legate all’enoturismo quando queste erano considerate una attività quasi filantropica. Invece – ci racconta Serenella Moroder – si sono rivelate uno strumento formidabile di valorizzazione dei territori legati alla cultura del vino e dell’olio".
I vini dell’aperitivo saranno offerti dall’Azienda agricola Alessandro Moroder (Ancona).Un’accurata selezione delle uve in vigna, una nuova metodologia produttiva, l’ammodernamento della cantina, le conoscenze tecniche supportate dalla consulenza enologica di Franco Bernabei sono alla base del successo ormai ventennale della Azienda nel panorama enologico italiano. Tra i riconoscimenti che i vini hanno ricevuto negli ultimi anni: i tre bicchieri attribuiti tre volte dalla "Guida dei Vini d’Italia" dal Gambero rosso, l’inserimento nei "Vini del Privilegio" di Veronelli, i cinque grappoli, massimo riconoscimento attribuito dalla "Guida" edita dalla Associazione Italiana Sommeliers, numerosi "Oscar" per il buon rapporto qualità-prezzo.
I prossimi appuntamenti, sempre alle 18.30, venerdì 11 e 25 agosto, 8 e 22 settembre.Il Museo è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì: con orario 8.30-12.00 – venerdì 8.30-12.00 e 16.00-18.00. Ingresso gratuito.Per informazioni: tel. 0717923127; fax 0717927684; m.storiamezzadria@libero.it