"Ma, guarda, il tempo è passato e io neanche me ne sono accorto, giuro, ma giuro che fino ad un a minuto fa non erano che le 11.30!…"
La risposta dei signori uomini come giustificazione dei loro ritardi, oppure "Beh?" non è un belato di pecora bensì una delle tante reazioni alla nostra collera indicibile ed insostenibile… Loro sì che possono fare tardi. Loro sì che possono uscire da soli e tornare sfacciatamente alle cinque del mattino!Donne, che ne dite, ci vogliamo arrabbiare?Se si dovesse seguire il nostro istinto, la reazione più logica sarebbe quella di mettere il catenaccio sulla porta, oppure di gettare le ciabatte e il suo cuscino con un plaid rimediato all’ultimo minuto, sul pianerottolo, o addirittura gettare nella spazzatura con un bel sacco nero gigante i suoi vestiti… ma la migliore soluzione sarebbe chiederci il perché di tutte queste bugie, per non dire bufale o peggio…! Le occasioni in cui le donne possono avere il privilegio di uscire senza tante scenate da parte dei mariti (che quando ci si mettono sono peggio di Otello) sono rare, ma molto molto rare.
Bisogna accontentarsi della festa della donna… sapete, il mio parere su questo giorno speciale è moooolto negativo. Non vi rendete conto amiche che ci trasformiamo, come per magia da brave massaie, mamme o "donne in carriera" in cosiddette mangiatrici di uomini o peggio, potremmo passare (e questo è appurato dai loro commenti) ai loro occhi come delle ninfomani impazzite! Sinceramente spesso facciamo paura, tale è il nostro impeto e la nostra irruenza nello sfogare le frustrazioni di un anno intero in una sola serata, ma credetemi, esemplari carissimi di sesso maschile… è tutta scena! Ah, a proposito, non vi ho ancora dato il buongiorno, che sbadata! Buongiorno! Buongiorno dalla vostra carissima Audi Carol! Bene, torniamo a noi…
Era da un bel po’ che volevo parlare di questo argomento, sapete, come quando uno ha un sassolino in una scarpa… non odiatemi signore e signorine, spesso anche io ho dovuto sfruttare tali occasioni per divertirmi (ovviamente senza fare danni alcuni…) a più non posso, è una regola, infatti quando si esce da soli sia uomini che donne devono fare di tutto e di più! Non fraintendetemi, per divertirsi basta fare tante tante risate con gli amici, non andiamo a pensare chissà che cosa, è un modo per cancellare momentaneamente i pensieri e le preoccupazioni di ogni giorno, almeno per qualche ora permettiamo al nostro cervello di stare in stand by…
Altre occasioni per uscire… bene bene, sempre per noi femminucce ovviamente… uhm, sì! Qualche addio al nubilato (per fortuna ogni tanto qualche amica si sposa!)… poi San Martino, la mitica festa dei cornuti, scusate la parola, ma si chiama così… che ci sarà poi da festeggiare, mah!E voi, signori uomini, ci siete sempre e dovunque ad aspettare qualche sciame di femmine impazzite, vero?Guardate… per non farmi impiccare o lapidare non appena esco dalla redazione, vi abbraccio e vi do un grosso bacio (da amica, ehm…) e poi… si fa per ridere, in fondo il dilemma uomo – donna sempre in guerra è un tema ricorrente, in qualsiasi aneddoto o barzelletta!
E voi signore, un bacio anche a voi, vi voglio bene e se pensate che io non sia dalla vostra parte… VI SBAGLIATE! Comunque, ora torniamo all’articolo ma, badate bene (come diceva un famoso comico negli anni ’90 bada ben, bada ben, bada ben è normale!) scherzo, capito?Beh, dicevo, il nostro uomo torna tardi, ma non è da lui, non è un "vivere", non è uno della notte, di solito è un poltronifero ciabattifero, non esce mai, dico MAI e il mai riguarda anche noi, che stiamo sempre in casa per lui NON AMA uscire! Cominciamo a preoccuparci… non è da lui, cosa sarà successo? Cerchiamo di trattenerci al chiamare tutti gli ospedali del contado, non solo per scaramanzia, ma anche per non fare la figura della donna con l’esaurimento nervoso a palla e con le manie di persecuzione…Caso numero due: lui esce sempre senza di noi, perché vuole stare con gli amici, non si è divertito abbastanza da giovane (poooovero), ha bisogno di sfogarsi, bla bla bla bla…Allora sì, povero ciccino, dobbiamo essere comprensive come delle brave mammine diamo il permesso al nostro maritino di uscire, con le lacrime agli occhi e sventolando il fazzolettino ricamato alla finestra…Caso numero tre: Escono teneramente insieme lui e lei… poi, "Amore hai sonno, va bene allora andiamo a letto (ore 10.30!) Pronto Sempronio! La palla al piede è andata a letto, noi ci vediamo in centro tra una mezz’ora, ciao ciao!" Come commentare questo esempio… un brrrrr non basta, un senza parole forse è più adeguato.Caso numero quattro. Lei e lui escono il venerdì separatamente… Amici, se si fa questa scelta non bisogna mai chiedere il giorno dopo all’altro cosa è successo o chi si è conosciuto, MAI! Via i telefonini, ma cosa vi telefonate a fare? In sostanza spesso il venerdì si conclude con una grossa litigata via cavo tra i partners… ma allora, in conclusione, dov’è il divertimento della serata? Ovviamente ci sono anche dei casi più tranquilli, di coppie che escono separatamente senza litigare. Si fanno nuove conoscenze, anche troppe, oserei dire. Poi la passeggiatina pere il corso il sabato pomeriggio con gli occhialini da sole per non farsi riconoscere dalle conquiste del venerdì sera… ehm! "Chi è quello che hai salutato? Chi era quella là, oh, sembrava volesse parlarti, la conosci? Ti guardava con due occhi coooosi!"
I resoconti del sabato pomeriggio (perché di mattina siamo troppo in trance per ragionare…) sono sempre gli stessi, come un copione da teatro:
"Io sono tornata a casa alle tre, ma no erano le due, che dico e tu?"
"Ah, io mi stavo rompendo così tanto che alle 11.45 ero già a casa, ho passato tutta la notte al computer!"Se le bugie avessero veramente le gambe corte, bisognerebbe fare degli orli di circa 30 centimetri a tutti i nostri jeans, non credete? Comunque a parte gli scherzi, sapete cosa vi dice la vostra Audi Carol? E chi se ne importa, cerchiamo di affrontare la vita con leggerezza, i problemi veri sono altri e come dice una mia carissima amica: "Sono queste cose, questi intrighi che aggiungono un po’ di sale a questa squallida vita!".
Un bacio a tutti i miei ciccini rosa e vi aspetto Giovedì!
Audi Carol
(Personaggio di Claudia Perticaroli)