SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Un mese alla “scuola dei poveri” di Sao Luis

Con questa esperienza si concluderà per Silvia Artibani l'anno di volontariato sociale alla Caritas


L’anno di volontariato sociale alla Caritas Diocesana si conclude con un’esperienza affascinante ma impegnativa: un periodo di circa un mese alla "scuola dei poveri" in un paese del sud del mondo. Quest’anno è la volta di Silvia Artibani che sta per concludere il suo anno di volontariato al Centro di Ascolto della Caritas diocesana ed il prossimo 28 luglio partirà per il Brasile, alla volta di Sao Luis, una delle realtà missionarie gemellate con la nostra diocesi.
Questa sera presso il Centro di Solidarietà don L. Palazzolo alle ore 21.15 saluteremo Silvia prima della partenza e in quell’occasione verrà ripresentato il progetto di gemellaggio con Sao Luis. L’invito è aperto a tutti.Insieme a lei partiranno anche Gianmarco e Giulia, due giovani che, a proprie spese, hanno scelto di trascorrere le vacanze estive nel Sud del mondo a contatto con una cultura diversa, vivendo con spirito di solidarietà, con umiltà e delicatezza.
Tutti e tre si appoggeranno alle strutture della missione e saranno accolti dalle Suore della Redenzione di cui fa parte Suor Gabriella, che è già venuta a Senigallia ben due volte portandoci la sua toccante testimonianza di missionaria in Brasile. Lì incontreranno anche i missionari comboniani ed il loro provinciale Padre Luigi Codianni.Silvia ed i suoi amici saranno impegnati con i bambini e i ragazzi nell’animazione pastorale e educativa e in attività del tempo libero nella favela di Vila Embratel. Conosceranno meglio le attività del progetto educativo Coloriamo la vita ampiamente sostenuto dalla parrocchia del duomo e da altri benefattori.
Inoltre ci sarà la possibilità per loro di accompagnare l’equipe della pastorale carceraria nella visita ai detenuti delle carceri di Sao Luis. Silvia e i suoi amici non andranno in Brasile con l’idea di essere migliori di altri o più progrediti nello sviluppo umano, con l’idea di trasferire competenze o tecnologia, ma con la certezza che è necessario ricostruire un piano di parità umana, perchè possa avvenire un dialogo tra fratelli che fanno delle loro diversità una ricchezza da scambiare.
Il viaggio punta soprattutto su esperienze di conoscenza e condivisione, che favoriscano l’apertura delle menti e dei cuori, che non punti alla critica e al giudizio, ma ad atteggiamenti di comunione e scambio di ricchezze. A loro viene chiesto sostanzialmente di vivere la quotidianità del Paese che li ospita.Per tutti quei giovani che intendono dedicare un anno della loro vita agli altri, l’Anno di Volontariato sociale rappresenta un’ esperienza ricchissima, in cui possono impegnarsi gratuitamente per gli altri, senza remunerazione ma con la certezza di ricevere molto dal punto di vista morale e, soprattutto, con la consapevolezza di riscoprire alcuni valori fondamentali: la Solidarietà, la Gratuità, la Responsabilità e la Scelta Preferenziale per i più Poveri. Per informazioni sull’Anno di Volontariato Sociale, ci si può rivolgere al Centro di Solidarietà Don L. Palazzolo.

Barbara Assanti
Caritas Diocesana

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Martedì 25 luglio, 2006 
alle ore 9:05
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno