Il 15 e 16 luglio, Sanpellegrino è presente a Senigallia come partner dell’inaugurazione della Rotonda a Mare, la storica struttura balneare simbolo della località turistica marchigiana, restituito all’originario splendore e alla cittadinanza al termine di un complesso intervento di recupero.
L’Azienda italiana, cui fanno capo i prestigiosi marchi S.Pellegrino e Acqua Panna, autentici "fiori all’occhiello" del Made in Italy enogastronomico, ha accettato l’invito ad essere partner dell’evento che ufficializza le nuove funzioni sociali, culturali e ambientali dell’edificio, unico esempio di architettura balneare degli anni ‘30 rimasto in Italia.
In particolare, Sanpellegrino curerà, in collaborazione con F.lli Guzzini, l’allestimento della mostra "WWW Wonderful Water World – I nuovi valori dell’acqua", che verrà inaugurata proprio il 15 luglio e rimarrà in esposizione fino al 3 settembre all’interno della storica Rotonda.
Si tratta di un’affascinante collettiva di designer italiani e internazionali dell’ultima generazione che offrono le loro elaborazioni progettuali sul tema dell’acqua intesa non solo come risorsa, ma anche come esperienza sensoriale e materica.
Passando dal domestico al cittadino fino ad arrivare alla ristorazione di alto livello, l’evoluzione del consumo dell’acqua consente di tracciare uno scenario culturale e oggettuale sempre più proiettato verso l’innovazione: nuovi gesti e modalità con i quali l’esperienza del bere può essere raccontata.
Wonderful Water World raccoglie infatti i pensieri progettuali di questo "water-trend", oggetti di design o esperienze comunicative con le quali le due aziende approcciano l’aspetto sempre più culturale di questo elemento, ricerche funzionali ed estetiche che hanno esaltato l’esperienza del bere, del servire e del conservare l’acqua.
Inoltre, bottiglie di S.Pellegrino, Acqua Panna, S.Bernardo, Levissima, Lora Recoaro, Pejo, Claudia, saranno esposte, insieme ad altre acque imbottigliate nazionali ed estere, in un suggestivo allestimento scenico che simbolizza le diverse condizioni di accesso all’acqua a scopo alimentare: quella di chi può dissetarsi solo "allungando una mano" e quella di chi assiste, impotente, alla desertificazione o all’inutilizzabilità delle scarse risorse idriche residue.