E’ stato scoperto mentre copiava il compito della prova "tecnica" per il diploma di qualifica all’Alberghiero "Panzini" da privatista. Ovviamente si è preso un bel non qualificato, ma c’è chi ha voluto girare il coltello nella piaga e inviare la segnalazione dei docenti dell’Istituto che hanno denunciato il fatto al direttore dell’ufficio scolastico regionale, alla procura della Repubblica ed ai carbinieri.
(..) In sostanza il 9 giugno scorso, durante lo svolgimento della prova progettuale della terza B "Sala" i professori hanno colto un privatista sessantenne nell’atto di copiare da alcuni fogli la prova scritta. E’ bastato un rapido controllo per capire che si trattava delle "soluzioni" del test ed i docenti, informando immediatamente il coordinatore di classe e la vicepreside hanno stilato un verbale in cui si chiedeva l’annullamento della prova e la non ammissione al diploma di qualifica.
"Abbiamo quindi preso atto di ciò che era riportato nel verbale – racconta il preside Benvenuto – e si è riunito il consiglio di classe il quale ha deciso di non qualificare il privatista". Nell’esposto inviato alla procura e all’ufficio scolastico (da sottolineare: in forma anonima) si legge lo sdegno nel fatto che allo studente attempato sia stata riconosciuta l’idoneità alla classe terza.
"Non c’è nulla di strano – ribadisce il preside del "Panzini" – il privatista infatti era stato ritenuto idoneo per il primo ed il secondo anno prima che affrontasse gli esami del terzo. Solo questi ultimi sono stati annullati".

mtb
dal Corriere Adriatico