Voglio cominciare l’articolo di oggi con un ringraziamento a tutti coloro che mi seguono. Siete in molti e questo, vi dico sinceramente, mi fa veramente onore…..
Almeno qualcuno mi ascolta, direte voi, certo che è proprio una bella soddisfazione!
Un bacione grandissimo a voi miei cari ciccini e ciccine rosa, vi abbraccio forte forte, e vi auguro come ogni giovedì una splendida giornata felice.
Perché? Perché siete voi che mi date lo sprint per scrivere, siete voi che mi seguite così fedelmente da circa un anno che mi date l’illuminazione per raccontare ogni volta qualcosa di spiritoso…la vita stessa così cruda e dura, piena di responsabilità e di seccature…piena di preoccupazioni e di pensieri, beh, se la guardate da un’angolazione diversa ha delle sfumature, come dire…spiritose. Dove? Nella quotidianità e le situazioni che affrontiamo ogni mattina, per esempio, nelle rotture di scatole infinite che dobbiamo sopportare, nei megarospi che dobbiamo ingoiare…in ognuna di queste piccole sfaccettature c’è qualcosa di ironico e strano, c’è un piccolo motivo per fare una bella risata…
No, non ho preso un colpo di sole, tranquilli amici, a dire il vero al mare ci sto andando alla grande, sono nera come un carbone, lo ammetto, ma il sole e l’aria salmastra mi stuzzicano ancor di più la fantasia.
Vi voglio fare un esempio…ah per chi non mi conosce e non ha mai avuto l’onore di leggere le mie opinioni strampalate, beh, mi presento, sono Audi Carol e questo è il Giovedì in rosa di www.60019.it.
Lo conoscete vero questo giornale, no?
Alloooooora, stavo dicendo..ecco sì il classico esempio di situazione disperata…la migrazione in massa della domenica verso la spiaggia senigalliese, una meta ambita quando la temperatura comincia a salire a quote stratosferiche…quando la casa bolle, quando l’aria scotta..quando la macchina (per chi non ha come me il climatizzatore, sobh..) è un forno a microonde con effetto sauna incorporato…quando non vediamo l’ora di tuffarci nelle onde blu…insomma quando si "schioppa" dal caldo tutti, ma dico tutti ci fondiamo sulla spiaggia. Ma il problemino irrilevante è: dove parcheggiare la macchina?
Non c’è un posto libero…Il parcheggio a pagamento sul lungomare è sempre occupato, non si sa da chi anche alle sei della mattina… non parliamo delle vie laterali, o delle viuzze che si incrociano sotto la ferrovia…La domenica, tutte le famigliole con i bagagli, borse, sacche, frigoriferi portatili, cercano disperatamente un posto vicino al mare dove posizionare per almeno 5 o 6 ore la macchina.
A che ora bisognerebbe alzarsi secondo voi la mattina per poter trovare uno straccio di buco vicino alla spiaggia?
Suggerirei le cinque, o le quattro…ma chi li sveglia i bambini a quell’ora?
La migrazione in massa dell’entroterra ( e mi ci metto anche io in lista, anche se sono di Senigallia, ma non abito in un posto a portata di bicicletta) verso il mare la domenica è da paura…Sono le 10.30, un orario decisamente sbagliatissimo per la ricerca di un parcheggio, ma che vi devo dire amici, io la bambina non la sveglio all’alba per andare a rosolarla al mare, se dorme la lascio dormire, anche perché vorrei (condizionale molto condizionato) pisolare anche io un po’ di più…oh è domenica gente, non si lavora, dovrebbe dico dovrebbe essere un giorno di riposo, invece….sentite il mio racconto e poi ditemi se non vi ci ritrovate anche voi in questa situazione…

Svegliati, il mare ci aspetta!

"Svegliati, amore, dobbiamo (DOBBIAMO) andare al mare!"
"Uffa, non mi va, andiamoci dopo…ronf ronf..nel pomeriggio…"
"Cooooosa? Che dici, sei matto? E il parcheggio quando lo troviamo? Dai alzati, svegliamo la bimba…sono tre ore che mi sono alzata, ho già preparato l’insalata di riso (mezzo chilo) il vitello tonnato (per sedici persone) la frutta, l’acqua, le merendine, i succhi di frutta, la borsa degli asciugamani, la sacca di giochi, i costumi di ricambio, la radiolina, i giornaletti…uffa ma insomma ma possibile che per andare al mare solo IO mi devo fare un …così?"
Risposta: e chi te lo ha detto di fare tutto questo?
Proviamo con la bambina.."Dai amore su …andiamo al mare. Ci sono le tue amiche che ti aspettano…poi farai 5 bagni oggi, daiiii!" (ottima tattica, l’operazione di convincimento nel dormiveglia con promesse incluse…)
Il risultato finale è che dopo tre o quattro ore di preparativi, finalmente la famiglia è pronta per andare al mare, con tutti i bagagli pronti…ma il parcheggio…. ma dove cavolo parcheggiamo?
Oh, mammamia, lungomare pieno, ma non disperiamo, facciamo un giretto,anche due anche tre…alla fine vinti dalla disperazione posizioniamo rassegnati l’auto nel parcheggio "comodissimo" e "spaziosissimo" della piscina delle saline….Spalla destra, borsa del mare e dei giochi, spalla sinistra zainetto con le cibarie borsa, naturalmente, mano destra la bambina…Sembro una sfollata, ma mi consolo, non ci sono solo io ad essere messa cosi…
Finalmente dopo tanti e tanti metri trascorsi a camminare sotto il sole cocente…il mare fa capolino, confesso di provare una sensazione di trionfo, come un atleta dopo una lunga maratona…ma per andare la mare tutto si fa, e detto in confidenza e senza neanche una punta di invidia, beato chi va in spiaggia in bicicletta!
Bene, per oggi è tutto miei carissimi amici, sapete perché? La mega borsa super gonfia degli asciugamani e tutta l’attrezzatura del mare mi sta aspettando, speriamo che la situazione fantozziana oggi non si ripeta…e una cosuccia, i prossimi articoli avranno come scenario la spiaggia, bello no?
Un bacione a tutti, ciaooo dalla vostra Audi Carol.
(Personaggio di Claudia Perticaroli)