IL CaterRaduno è finito, il CaterRaduno torna il prossimo anno. L’annuncio durante l’ultimo appuntamento in diretta radiofonica nazionale della trasmissione da piazza Roma.
Il direttore di Radio 2, Sergio Valzania, una raggiante Luana Angeloni, sindaco di Senigallia, e l’assessore al turismo Luigi Rebecchini si mostrano visibilmente soddisfatti per l’accordo raggiunto. Spazzata via così la malinconia per un qualcosa di bello che sta ner finire. La pioggia che comincia a scendere, le lacrime di Senigallia che piange la partenza del CaterRaduno, sostiene poeticamente Cirri, lascia di nuovo spazio a un bel sole.
Quel che si dice un lieto fine, i cui segnali erano però evidenti da giorni. La banda Cirri-Solibello, reduce da una stagione di ascolti record, visibilmente appagata per il successo del raduno, per l’ambiente trovato e per l’entità degli incassi, 40.000 euro da devolvere a Emergency per la costruzione del centro cardiochirurgico a Khartoum, in Sudan.
Soddisfatta anche la città di Senigallia. I suoi commercianti, che hanno visto la città riempirsi in un periodo turisticamente debole, gli albergatori, che hanno registrato il tutto esaurito, e il Comune, che ha utilizzato un mezzo di promozione turistico efficace e di largo spettro quale quello della popolare trasmissione. E allora perché non ripeterlo? Saranno partiti da questa semplice analisi, venerdì sera, mentre cenavano al Terrazza Marconi, il sindaco Angeloni, l’assessore Rebecchini e il direttore Valzania.
Eppure, un lato “negativo”, in un contesto da romanzo rosa, c’è stato. Il processo di decalcizzazione, auspicato e promosso da Cirri e Solibello durante tutta la settimana del CaterRaduno, ha mostrato i suoi limiti sabato sera, durante la partita Italia-Usa.Qualcuno dello straripante pubblico di piazza del Duca avrebbe volentieri fatto precipitare dal palco la Banda Osiris, Natalino Balasso o Stefano Bollani, che ostruivano e “infastidivano” la visione della partita sul maxi schermo.
A ricompattare il pubblico ha provveduto ancora una volta il direttore del Tg 3 Antonio Di` Bella. Nella sua versione ufficiosa di cantautore, quella che gli farà “perdere” l’ambito ruolo di direttore del Tg 1 ha riproposte il suo repertorio di canzoni tra cui l’ormai mitica Senigallia cha cha cha.
Nella diretta di ieri, quella dell’addio e dell’annuncio del ritorno del CaterRaduno, si è tornato a parlare di cultura, con i libri che gli ascoltatori di Caterpillar consigliano per l’estate. Michele Serra, Giovanna Zucconi, Natalino Balasso e Claudio Sabelli Fioretti compongono la giuria d’onore. Durante la trasmissione ancora spazio per uno dei tormentoni del raduno. Le frecciate al sexy assessore, a cui non è stato risparmiato nulla, e gli auguri in diretta nazionale a Simone e Grazia, novelli sposi che incautamente escono dalla cerimonia in Comune per trovarsi tra le grinfie dei due presentatori.
Per questa edizione è tutto.
Arrivederci, Caterpillar.

di Marcello Marzocchi

da Il Messaggero

Galleria fotografica del CaterRaduno 2006 – Poche Palle! – lunedì 12 – mercoledì 14 – giovedì 15