Venerdì 9 giugno nuovo appuntamento di "VERITÀ POSSIBILI. La sovranità limitata dell’Italia: misteri ed evidenze" organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con il Centro Libero Analisi e Ricerche (CLAR) di Fano.
"Si tratta di un ciclo di conferenze con autori – spiega l’assessore alla Cultura Davide Rossi – che si sono occupati, da prospettive diverse, di alcune delle vicende più oscure e complesse della storia italiana del dopoguerra, il cui comune denominatore risulta essere la limitazione della sovranità nazionale del Paese, nella sua delicata posizione geo-politica, tra Europa e Mediterraneo, tra Occidente e Oriente, tra Nord e Sud del mondo."
Appuntamento alle 21.00, nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna, con L’uccisione di Giovanni Gentile e i segreti della Resistenza, incontro-dibattito con lo storico Luciano Canfora, docente universitario e autore del libro La sentenza. Concetto Marchesi e Giovanni Gentile, dedicato all’uccisione del filosofo italiano, riformatore del sistema dell’istruzione durante il fascismo, avvenuta a Firenze nel 1944. Quali furono le vere ragioni di questa uccisione, criticata anche da molti antifascisti? Esistevano dei legami con l’azione svolta da Gentile contro la massoneria? Quali contatti esistevano fra Resistenza e servizi segreti alleati? Quale il ruolo dello storico marxista Concetto Marchesi?
Questi alcuni degli argomenti più delicati dell’incontro, di grande importanza per comprendere una delle pagine più drammatiche della guerra civile 1943-1945 e per mettere a fuoco alcuni dei temi tuttora dibattuti dalla storiografia sulla Resistenza.
Luciano Canfora, nato a Bari nel 1942, è ordinario di Filologia greca e latina presso l’Università di Bari. Studioso di storia antica, letteratura greca e romana, storiografia classica, ha sempre manifestato un forte impegno anche nell’analisi della politica e della cultura del XX secolo. Oltre ai suoi numerosissimi e autorevoli volumi sul mondo classico e la storia antica (tra i quali Vita di Giulio Cesare, La storiografia greca, Storia della letteratura greca), sono da menzionare per il taglio personale e non conformista, fra quelli dedicati alle pagine più drammatiche della storia moderna, Il Papiro di Dongo (2005), 1914 (2006) e La democrazia, storia di una ideologia (2004) che ha suscitato una vasta eco per la polemica sul rifiuto di pubblicarlo da parte di un editore tedesco.