Senigallia: La maledizione degli incidenti sul lavoro
Due mesi dopo il figlio resta ferito il padre
Cade da un ponteggio metallico e dopo un volo di oltre due metri precipita al suolo sbattendo il capo. E’ la dinamica dell’incidente sul lavoro di cui è stato vittima ieri Antonio Schiaroli, 48enne imbianchino senigalliese.
L’uomo era impegnato nei lavori di tinteggiatura in un cantiere edile di via Piave. Le condizioni dell’imbianchino, in primo momento apparse gravi, sono via via migliorate. Schiaroli, cui è stata diagnosticata una commozione cerebrale, è tuttora trattenuto in osservazione all’ospedale cittadino ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Sul luogo dell’incidente i rilievi sono stati effettuati dalla Polizia municipale e sull’accaduto indagano gli ispettori del lavoro della Asur 4. Antonio Schiaroli è padre di Roberto, il 26enne anch’egli tinteggiatore, ancora in coma a distanza di oltre due mesi da un incidente sul lavoro del tutto analogo a quello occorso ieri a suo padre: era il 16 marzo quando Roberto Schiaroli, impegnato in un cantiere edile a Marotta, cadde nel vano nel quale doveva essere installata una scala a chiocciola. Un volo di diversi metri che ha procurato al giovane gravi lesioni dalle quali non si è ancora ripreso. Pur se molto meno grave, l’incidente capitato ieri al padre del ragazzo che versa ancora in stato di coma sa di tragica beffa del destino.
da Il Messaggero
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