Fano: La notte dei musei, paesaggi della ragione e del sentimento

Esposizioni di opere museali settecentesche sul paesaggio

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Cronaca

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Anche quest’anno la Città di Fano ha accolto l’invito del Ministro della Cultura e della comunicazione francese, Renaud Donnedieeu de Vabres e di Francine Mariani Ducray, direttrice dei Musei di Francia a partecipare alla seconda edizione de "La Nuit des Museés" la Notte dei Musei: Sabato 20 maggio 2006 il Palazzo Malatestiano ospiterà l’iniziativa che si prefigge di diventare un appuntamento privilegiato per i musei di tutta Europa e per il suo pubblico.
Saranno coinvolti oltre 1700 musei in Francia e in circa 30 paesi europei.
L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano e organizzato dal Museo Archeologico e Pinacoteca Civica, sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa.
L’iniziativa si aprirà con la conferenza dal titolo "Paesaggi della ragione e del sentimento" , alle ore 21.00 nel sottoportico d’ingresso alla Corte Malatestiana, continuando sino alle ore 1 della notte in tutte le sale espositive del Palazzo Malatestiano con visite guidate e un programma ricco e variato.
Protagonista è il paesaggio settecentesco, in mostra nella sala Morganti con un dipinto di Alessio De Marchis, artista di origine napoletana attivo tra sei e settecento e con 9 dipinti di scuola ,tutti provenienti dalle civiche collezioni.
Il De Marchis è un artista di origine napoletana (Napoli, 1675 – Perugina, 1752) attivo tra sei e settecento che ebbe modo di farsi conoscere nelle Marche e di accrescere la propria fama di pittore paesaggista grazie al suo soggiorno urbinate, dove si trasferì dopo il periodo in prigione a Castel Sant’Angelo.
Il "paesista" non ottenne successo solo nella città feltresca, ma anche a Perugia, in cui si trasferì con la sua famiglia dal 1738. E’ riconosciuto come uno dei pittori romani del primo Settecento anche se la sua formazione si rifà ad artisti quali Salvator Rosa e Filippo Napoletano.
Il rapporto con la natura è continuamente espresso nelle opere esposte, in maniera idilliaca, quasi pittoresca; i paesaggi sono l’espressione diretta della natura, del passare del tempo e delle stagioni.
Per l’occasione il Caffè del Pasticciere creerà il "Pain sucré ancien"- Pandolce antico, un dolce a tema che sarà offerto a lume di candela, accompagnato da musica classica .