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Torna sabato 20 a Senigallia la “Notte dei Musei”

Mostre, musei e area archeologica


Sabato 20 maggio torna anche a Senigallia l’appuntamento con la “notte dei musei”, evento promosso per la prima volta lo scorso anno dalla Direzione Nazionale di Musei di Francia con l’obiettivo di far visitare le strutture museali andando a scoprire in un modo un po’ diverso dal solito le collezioni che vi sono contenute.
La nostra città partecipa come di consueto con i suoi tre musei, che propongono per l’occasione iniziative di assoluta eccezione.

L’omaggio a Ferruccio Ferroni
Il Museo Comunale d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia ha invece organizzato per la “Notte dei Musei” un omaggio della cultura internazionale a Ferruccio Ferroni. Alle ore 21,30 sarà infatti inaugurata a Palazzo del Duca una mostra antologica contenente oltre opere originali intitolata “Ferruccio Ferroni: fotografie 1949-2001”, dedicata al Maestro che alla metà degli anni Cinquanta, assieme a Giuseppe Cavalli e Mario Giacomelli, ha dato vita all’associazione fotografica “Misa”. Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti, oltre alle autorità cittadine e allo stesso artista, il direttore del Museo Comunale d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia, Carlo Emanuele Bugatti; il critico Jean-Claude Lemagny, direttore emerito della Biblioteca Nazionale di Francia; Anne Biroleau, responsabile del dipartimento della fotografia contemporanea della medesima istituzione parigina; e Piergiorgio Branzi, già direttore del Premio Italia.
Ferruccio Ferroni è nato a Mercatello sul Metauro (Pesaro) nel luglio del 1920. Risiede a Senigallia (An). Ha iniziato a fotografare nel 1948, sotto la guida di Giuseppe Cavalli. Nel 1950 ha partecipato al “Grand Concours International de Photographie de Camera 1950” a Lucerna, ottenendo il quarto premio per il complesso delle opere. Nel 1957 ha sospeso la sua attività fotografica, a causa degli impegni professionali di avvocato, riprendendola nel settembre 1984. Ha partecipato a numerose ed importanti mostre in Italia ed all’estero (soprattutto in Francia ed in Germania): in particolare sue fotografie sono state presentate alla “Esposizione Internazionale Fotografica” – Palazzo dell’Arte di Milano – nel 1952; alla “Mostra della Fotografia italiana 1953” – Galleria della “Vigna Nuova” di Firenze; alla “Mostra Nazionale di Fotografia ad invito” di Ravenna negli anni 1951, 1952 (con un’opera premiata), 1953, 1954 e 1955; alla “Mostra della Fotografia Italiana” a Cà Giustinian di Venezia negli anni 1952 e 1956; alla “Subjektive Fotografie 2” – 1954/1955 organizzata dalla Scuola di Stato delle Belle Arti di Saarbriicken (Germania), diretta da Otto Steinert; alla “Biennale de la Photo et du Cinema” di Parigi nel 1955; alla “Exposition Internationale de Photographies” nel 1957, organizzata dalla Galleria “Aujourd’hui” del Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles e dalla Scuola delle Belle Arti di Saar-brucken, tenuta a Bruxelles, l’Aia, Colonia e New York (soltanto due italiani: Monti e Ferroni, con dieci opere ciascuno); all’esposizione “30 anni di Fotografia a Venezia” – “La Gondola” 1948 -1978, Palazzo Fortuny, Venezia; alla V Biennale Internazionale di Fotografia “Mediterranea” di Torino nell’anno 1993, con 30 fotografie; alla Mostra Fotografica “Gli anni de “La Bussola” e de “La Gondola” nella Fiera di Padova del 1995. Sue fotografie fanno parte della Collezione permanente della “Subjektive Fotografie” diretta da Otto Steinert, presso la Fondazione Fotografica del Museo Folkwang di Essen (“Architettura della materia” e “Ballerini”); della Raccolta del Museo d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia del Comune di Senigallia (al quale ha donato 70 fotografie); del Gabinetto delle Stampe della Biblioteca Nazionale di Parigi; della Raccolta della Fondazione “Italiani per la fotografia” di Torino, della Raccolta F.I.A.F. (1996) e della Raccolta del Museo di Storia della fotografia “F.lli Alinari” di Firenze (1997).
Ha tenuto mostre personali a Milano (1952), a Roma (1953), a Senigallia (1988), a Urbino (1990), a Lecco (1991), a Savignano sul Rubicone (1992), a Lòrrach (1996) ed una antologica a “Foto Padova” (1996). “Immagini inventate”, una mostra con 145 delle sue fotografie, è stata organizzata nel maggio del 1999, presso Villa Vitali, a Fermo. La stessa mostra è stata poi presentata, a cura della Regione Marche, anche presso il Pio Sodalizio dei Piceni di Roma nel luglio 1999 (con catalogo pubblicato dal Consiglio Regionale delle Marche); quindi presso il Museo d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia nell’estate del 1999.
Il libro “Immagini inventate” otteneva un premio speciale, in occasione del Premio “Foto Padova 1999” al miglior libro fotografico. Sempre in occasione di “Foto Padova Fiera”, nel 2003, gli veniva conferito il riconoscimento “Dietro l’obiettivo una vita”. Dopo la partecipazione ad alcune mostre di gruppo, organizzate dal rappresentante provinciale della FIAF negli ultimi anni, ha partecipato (maggio-luglio 2005) alla mostra “Anni Cinquanta. La nascita della creatività italiana”, sezione fotografia, tenutasi presso il Palazzo Reale di Milano.
È stato membro del Circolo Fotografico “La Gondola”, sotto la direzione di Paolo Monti, e dell’Associazione Fotografica “Misa”, sotto la direzione di Giuseppe Cavalli. Nel 1996 è stato insignito del titolo di “Maestro Fotografo Italiano” dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – F.I.A.F. La stessa federazione fotografica ha nominato per il 2006 Ferruccio Ferroni “Autore dell’anno”.
Il programma della “Notte dei Musei” prevede anche per le ore 22,30 presso il Caffè Centrale, in corso 2 Giugno, la presentazione del volume “Ferruccio Ferroni autore dell’anno 2006”, curato dalla F.I.A.F., alla presenza di Piergiorgio Branzi e Ferruccio Ferroni. Alle ore 23,30, presso il Caffè La Meridiana, in Piazza Roma, è poi prevista la presentazione del catalogo della mostra “Giuseppe Cavalli – fotografie 1936-1961”, a cura di Daniele Cavalli, Anita Margiotta e Federica Pirani. Tale mostra è allestita a Palazzo Braschi a cura del Museo di Roma, nell’ambito del Festival romano della fotografia tutt’ora in corso. Infine, alle ore 24, presso il Museo d’arte Moderna, sarà inaugurata la mostra “Omaggio a Mario Giacomelli”, operazione mail art di Anna Boschi su fotografie di Paolo Mengucci. Saranno presenti gli autori. Sempre in tale circostanza verrà illustrato il volume dedicato all’”Archivio della Fotografia Italiana nella civica raccolta del Museo di Senigallia”, recentemente presentato anche alla Fiera Nazionale del Libro di Torino.

“Musica, tradizione, percorsi”
È questo il titolo delle attività proposte dal Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi, che si trova nel Piazzale delle Grazie, a circa due chilometri dal centro cittadino.
Nel chiostro del Museo (e in caso di cattivo tempo sotto il porticato) Antonella Vento darà vita dalle ore 21 a un concerto dedicato a “Uomini e donne con la valigia”.
Nella prima parte (Addio addio amore) eseguirà canzoni della tradizione contadina (la “valigia” è piena di amarezza, di sogni d’amore, di speranza); nella seconda parte (Ma l’amore no) eseguirà canzoni di fine Ottocento e primo Novecento (la “valigia” è piena di nostalgia per la casa e per gli affetti lontani).
Al termine del concerto gli ospiti si sposteranno nella sala riunioni, ove la Direttrice del Museo, Ada Antonietti, coordinerà una discussione aperta a tutti i presenti sul nostro ieri contadino: alimentazione e lavoro. Un sobrio boccone accompagnato da buon vino allieterà le conversazioni della notte.
Con questi incontri il Museo – che è “Centro di ricerca, studio e documentazione sulla storia della agricoltura marchigiana” – intende proseguire nella raccolta di testimonianze sulla vita vissuta nelle nostre campagne al tempo della mezzadria. Sono previste visite guidate nell’intervallo del concerto e visite libere al termine dello stesso.Hanno collaborato all’organizzazione della serata, con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Senigallia, anche l’Istituto Professionale Alberghiero “Panzini” di Senigallia, Roberto Bastari dell’Associazione nonCantoperCantare e l’Associazione per la Storia dell’Agricoltura Marchigiana.

Visite guidate all’area archeologica
L’Area archeologica e il Museo La Fenice, situati in Viale Leopardi, proporranno infine dalle ore 21 alle 1 di notte un’apertura straordinaria con visite guidate a ingresso gratuito.

Per informazioni su tutti gli eventi è possibile contattare l’Assessorato comunale alla Cultura, tel. 071.6629350.

Comune di Senigallia
Pubblicato Venerdì 19 maggio, 2006 
alle ore 9:31
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