Senigallia: taglio del nastro per l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica
Comfort e tecnologia per un reparto d'avanguardia
A poco più di un mese dall’inaugurazione del reparto di gastroenterologia nuovo taglio del nastro per il presidio ospedaliero senigalliese.Comfort e adeguamento tecnologico per l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica, finalizzata al trattamento delle sindromi coronariche e cardiologiche acute.Una cerimonia alla quale hanno partecipato i Sindaci di Arcevia, Castelcolonna e Monterado, chiaro segno della valenza strategica che il reparto svolgerà per l’intera unità territoriale.A fare gli onori di casa il Sindaco Angeloni che ha espresso una viva soddisfazione per il programma di adeguamento e miglioramento dell’ospedale cittadino "Da oggi ci sentiremo tutti un pò più tranquilli con un servizio completamente rinnovato.Si tratta di un’altra tappa nel processo di rinnovamento dell’intero presidio.La prossima sarà la consegna del Pronto Soccorso prima dell’inizio dell’estate".
Presente anche il direttore della Zona Territoriale n.4 Bevilacqua che ha voluto inoltre ricordare come grazie ai finanziamenti della Curia Vescovile verrà riqualificato il parcheggio ospedaliero, il cui stato già da tempo era oggetto di polemiche.
Un restyling ma soprattutto adeguamento tecnologico per l’UTIC senigalliese: grazie ai finanziamenti della Cassa di Risparmio di Fano l’unità di terapia intensiva potrà vantare una struttura all’avanguardia.Il reparto è di fatto dotato di una centralina di monitoraggio per il controllo dei paramentri in tempo reale e di un sistema di controllo delle singole postazioni letto con un circuito di telecamere fisse.A questo si aggiungono due importanti software, l’uno capace di rilevare aritmie e minimi segni di ischemia, l’altro studiato su "misura" per creare un sistema informatizzato di archiviazione delle cartelle e di anagrafica, capace di immagazzinare immagini in movimento e di interfacciarsi con l’intera rete ospedaliera.
Tecnologia medica combinata alla ricerca del massimo comfort per i pazienti: musica in filodiffusione e un sistema di climatizzazione con un ricambio totale dell’aria ogni ora."Un reparto all’avanguardia che mi fa gioire come senigalliese" ha affermato il dottor Mariotti, medico dell’unità dal 1982, anno di nascita del reparto."Abbiamo da oggi a disposizione delle tecnologie sofisticate con cui le competenze potranno meglio tradursi nel quotidiano – ha continuato Mariotti – ma non bisogna dimenticare la componente umana, perchè l’infarto fa più danni nella mente che nel cuore".
Gloria Gasparrini
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