Buongiorno miei carissimi amici del Giovedì in rosa!
Che giornata meravigliosa, che sole caldo, che cielo azzurro! Parlo di ieri mattina, di mercoledì per l’esattezza, una di quelle giornate che iniziano bene e che dovrebbero continuare altrettanto bene, o almeno si spera….Una di quelle giornate in cui ti chiedi: cosa mi metto oggi? Il maglioncino di lana…no, troppo pesante, la t-shirt a maniche corte? No, troppo leggera….la camicia? Maniche lunghe?
Ma con questa bella giornata sembra un affronto non spogliarsi, eppure quel venticello traditore è sempre dietro l’angolo, ad attenderci per farci prendere un bel raffreddore…
Beh, proseguiamo con l’articolo. Dopo circa mezz’ora di prove, di accostamenti tecnici, di abbinamenti di colori, di lanci pirotecnici di indumenti sopra il letto, finalmente sono riuscita a trovare il look giusto! Vi ricordate l’articolo di Giovedì scorso? Ma sì quello del reggiseno.. Quante volte ci cambiamo questo indumento di biancheria in base a quello che indossiamo sopra? Maglia o camicia bianca? Reggiseno bianco…e quello nero? Si indossa sotto un abito nero, o colorato…oppure con una maglia celeste ci vuole il push up bianco? Nero? Rosa? Aiuto…… insomma non so voi amiche care, ma quando si tratta di colori cerchiamo di essere intraprendenti e osiamo, disintegriamo i luoghi comuni e inventiamo noi gli accostamenti, secondo il nostro gusto e seguendo naturalmente un "certo buon gusto"…
Allora, mi sono persa, cosa stavo dicendo? Ah sì , ecco: il reggiseno, ma dove cavolo è finito? ma proprio quello che voglio mettere stamattina deve sparire? Ecco la camicia, questa sì che mi piace, di pizzo, sobria ed elegante (così è l’effetto che io spero di ottenere…), da accostare con il jeans. Bene sono pronta, andiamo al lavoro.
Sapete qual è stato il primo ed indimenticabile commento di un mio collega? Sapete amici, non faccio in tempo a varcare la soglia della redazione e ad esclamare con un sorriso a dentiera sguainata un "ciao a tutti", che mi sento picchiare una spalla e domandare: "Ma dove lo hai preso questo centro tavola stamattina?"
Battutina simpatica, non c’è dubbio, ma sigh, voi non sapete da quanto bramavo indossare la camicia in questione…quanto ho aspettato di fare il benedetto cambio di stagione per rispolverare tale cimelio…
Ma davvero sembro un centro tavola? E il vaso Ming? Quello mi si è rotto per la strada… Ragazzi naturalmente sto scherzando, la mia testimonianza può essere di conforto, soprattutto a coloro che si sentono superfichi o chiccosi davanti allo specchio di casa propria, ma di fronte al riflesso di una vetrina di un negozio esclamano allucinati "Orrore! Ma come sono messo?" ….
In genere è il confronto la triste realtà che ci fa decadere tutto il mito personale che ci siamo creati dietro le mura domestiche…ma oggi mi voglio soffermare su un, anzi IL vero protagonista della moda maschile…
IL CALZINO BIANCO CANDIDO (residuato bellico di bucato con candeggina o acquisto studiato o mirato appositamente?)
Amici miei, non sto scherzando né dicendo fesserie (convinta io convinti tutti).
Ma lo sapete miei cari uomini che noi femmine consideriamo tale indumento molto ma molto importante, potrebbe essere…ma sì…paragonabile al boxer…se sbagliate il calzini, tesorucci, siete rovinati!
Tempo fa assistevo ad una trasmissione televisiva. C’era una signora bionda con i boccoli (che ondeggiava furiosamente ad ogni sua asserzione…) tutta incavolata ed agguerrita, era furiosa e avrebbe disintegrato il pedalino…il mitico calzino corto maschile. "Che scempio! Si vedono i peli delle gambe! Non è elegante né di buon gusto mostrare il polpaccio quando si accavallano le gambe…" e via dicendo. Sembrava avere un marito che indossavo quotidianamente tale indumento o addirittura reduce e provata da numerose lavatrici cariche di calzini, anzi di pedalini bianchi.
Ma voi, amici ed amiche, miei carissimi e fedelissimi fans, cosa ne pensate al riguardo?
Il calzino lungo o corto, fa la differenza?
Il colore del calzino, fa la differenza? Il modo in cui indossiamo questo indumento, ci aiuta a distinguerci? Io non so rispondere a queste domande, o meglio la mia opinione me la tengo per me, perché prima voglio ascoltare le vostre….
Scenetta tipo: lui ben vestito, completo gessato, camicia e cravatta in tinta, tutto pendant ( si scrive così?), scarpa tattica da aggancio….
E dulcis in fundo…calzino bianco!
Cosa cosa ? Sarebbe stato meglio a righe? O a rombi? Perché no… rosa fucsia!
Il calzino cari ragazzi, è FONDAMENTALE, come il collant per una donna. La immaginate una bomba sexi, tutta in tiro, minigonna mozzafiato, camicia con scollatura da urlo… con il collant con il tassello e la mutandine elastica? Vi cadono le braccia al solo pensiero? Avete ragione, caspita! Il calzino, il vostro calzino deve essere studiato, innanzi tutto mai dire:"tanto ho i Jeans che spolverano la strada..i calzini non si vedono.." oppure mai asserire che l’unico paio rimasto è proprio questo, magari il peggiore, perché vostra moglie non vi ha lavato gli altri, quelli più belli, o che si è rotta la lavasciuga…. Ma che figura facciamo noi donne! La figura di quelle che non fanno il bucato perché passano tutto il giorno a limarsi le unghie? Infine mai escludere l’ipotesi che i vostri pedalini non li vedrà nessuno…mai e poi mai, potrebbe capitare un incontro fantomatico a sorpresa durante il quale forse dovreste restare solo e dico e sottolineo SOLO con i calzini….
Per cui fate bene le vostre scelte!
Ho esagerato?
Ma no, certo che no, io non esagero mai…scrivo queste cose perché ascolto le opinioni della gente, delle donne in modo particolare, ma non per questo voglio condannare un capo di abbigliamento così comodo, così sportivo, così fresco come il pedalino bianco in questione, anzi, l’unico suggerimento è quello di abbinarlo agli abiti giusti, ma voi…cari uomini di buon gusto, con occhio per la moda e la tendenza…naturalmente lo sapete fare, vero?

Un bacio supergalattico dalla vostra Audi Carol!!!!
Alla prossima volta, vi aspetto!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)