Sarà inaugurata sabato 22 aprile, alle ore 18, nella chiesa di San Michele nel centro storico di Serra de’ Conti, la mostra di tarsìe in legno e terracotta dell’artista Paolo Messersì.
La rassegna è promossa dal comune di Serra de’ Conti, e curata dai critici d’arte Attilio Coltorti e Annarita Pasqualini.
Quella di Paolo Messersì, artista di origini senigalliesi che vive ed opera a Jesi, è un’arte di forte impatto visivo, affidata a una tecnica -quella dell’intarsio- che conobbe momenti di assoluto splendore soprattutto tra quattrocento e cinquecento, e che viene riproposta da Messersì con una rielaborazione innovativa e di grande modernità.
La mostra è allestita con un criterio "antologico", e presenta tutte le tarsìe realizzate dall’artista a partire dal 1970 sino ai giorni nostri.
Diplomato all’Istituto d’Arte di Ancona, Paolo Messersì ha insegnato a lungo disegno professionale e progettazione all’Istituto d’Arte "Mannucci" di Ancona. Sin dal ’60 ha partecipato a rassegne di respiro nazionale, sia come pittore che come scultore. Tra le sue presenze più significative, quelle al Premio "Anselmo Bucci" di Fossombrone e al Premio "Marche" nel 1966. Nel corso della sua carriera, ha conseguito prestigiosi riconoscimenti al Premio "Salvi" di Sassoferrato e alla mostra nazionale "Trofeo Vanvitelli" di Caserta.
Tra le sue esperienze di ricerca nel campo dell’arte va segnalata la costituzione nel 1982, insieme agli artisti jesini Luciano Collamati e Luigi Pennacchietti, del sodalizio artistico "Gruppo Oro".
La mostra di Paolo Messersì, documentata anche da un elegante pieghevole in quadricromia con testi critici dei curatori Attlio Coltorti e Annarita Pasqualini, resterà aperta, nella splendida cornice di San Michele di Serra de’ Conti, sino al 4 giugno coi seguenti orari: dal martedì al sabato tra le 17 e le 19,30, la domenica e i festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 19,30 (chiuso il lunedì).